Allo stadio nonostante il divieto: arrestato dalla Polizia

Un trentenne è stato arrestato in flagranza di reato dalla Polizia. I fatti si sono svolti  la scorsa domenica durante un incontro di calcio. Presso lo stadio "Giovanni Santoro" di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, si è tenuto il match valido per la promozione in I categoria, Scillese-Ravagnese. All’attenta opera di monitoraggio degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Villa San Giovanni, non è sfuggita la presenza di un tifoso particolare; infatti è stato sorpreso sugli spalti, spettatore della partita, un trentenne scillese (S.A.), domiciliato a Reggio Calabria al quale, il 17 ottobre dello scorso anno, era stato notificato un provvedimento DASPO, emesso dal Questoredi Reggio Calabria. Il provvedimento, compiutamente notificato, vietava espressamente all’interessato di assistere a qualsiasi manifestazione sportiva di qualsivoglia serie e categoria. Ciononostante l'uomo è entrato allo stadio, dove è stato individuato dagli agenti del Commissariato che, immediatamente, lo hanno tratto in arresto in flagranza di reato. Dei fatti è stato tempestivamente informato il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, il quale ha disposto che l’arrestato rimanesse ristretto presso la propria abitazione di Reggio Calabria, in attesa del processo per rito direttissimo che, infine, si è tenuto nella giornata di ieri e che ha visto l’Autorità Giudiziaria convalidare l’arresto.

 

Nuovo blitz della Polizia: controllati 300 persone e 186 veicoli

Nelle scorse giornate di venerdì e sabato, nell’ambito del dispositivo denominato "Focus ‘ndrangheta", sono stati nuovamente oggetto di serrati controlli da parte della Polizia di Stato. i quartieri cittadini di Archi, Gallina e Ravagnese, a Reggio Calabria. Massivo, anche in questa circostanza, è stato l’impiego di uomini e mezzi della Polizia di Stato nel corso dei blitz messi in atto in esecuzione di una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare il recente acuirsi di fenomeni criminali, culminati nei noti fatti di sangue di qualche settimana fa. Con l’ausilio di oltre 200 uomini sono, così, proseguite le attività di controllo del territorio e le perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di noti pregiudicati ritenuti inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta, attraverso gli interventi operativi di pattuglie dedicate che vanno ad affiancarsi agli ordinari dispositivi già previsti per l’attuazione del Piano Coordinato di Controllo del Territorio. I servizi dispiegati dalla Polizia di Stato, al fine di contrastare in maniera decisa le dinamiche criminogene in particolari contesti territoriali, hanno visto ancora una volta la sinergica cooperazione degli investigatori della Squadra Mobile di Reggio Calabria, degli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, l’impiego del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria meridionale” di Siderno, delle unità cinofile della Polizia di Stato nonché l’ausilio del personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta nei predetti punti nevralgici della città, ha visto il controllo di 300 persone e di 186 veicoli nonché l’effettuazione di 44 posti di controllo. Sono state, altresì, eseguite 4 perquisizioni domiciliari e personali ed elevati 2 verbali per contravvenzioni al Codice della Strada. Il dispositivo di sicurezza messo in campo dal Questore della provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, proseguirà ulteriormente nei prossimi giorni anche in altre località del comprensorio reggino ad alta densità criminale. 

 

Sopralluogo di Falcomatà a Ravagnese: obiettivo la riqualificazione di Piazza Fontana

Sopralluogo nella zona Sud della città per il sindaco Giuseppe Falcomatà che nella mattinata di martedì ha visitato Ravagnese, con particolare attenzione a Piazza Fontana. La piazza, luogo di incontro per i cittadini, si trova in condizioni di abbandono e la pavimentazione in alcuni tratti manca a causa del cedimento del terreno che ha provocato un avvallamento proprio al centro della piazza stessa.  Il sindaco, accompagnato dai consiglieri Filippo Burrone, Nicola Paris e Valerio Misefari, ha constatato le condizioni in cui versa la piazza, visitando anche il parco adiacente, anch’esso in stato di abbandono.  L’intento dell’Amministrazione Comunale e condiviso con i tanti cittadini che hanno accompagnato il sindaco, è quello di: "Provvedere a reperire i fondi necessari al ripristino della piazza - come ha dichiarato il Primo Cittadino - e, nel frattempo, procedere alla pulizia del parco da erbacce e da rifiuti". "L’area attrezzata per i giochi, -ha proseguito il sindaco- dovrà essere messa in sicurezza, garantendo la piena fruizione ai bimbi del quartiere". "Vogliamo coinvolgere le associazioni presenti nell’intera area di Ravagnese - hanno dichiarato Misefari, Paris e Burrone - per garantire non soltanto la costante cura del verde, ma anche la promozione di attività culturali all’interno del parco che ben si presta ad attività di questo tipo, grazie al già presente anfiteatro". 

 

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