Prevenzione ed emergenza, partono i "Contratti di Fiume"
L'assessore regionale alla "Pianificazione del Territorio ed Urbanistica" Franco Rossi ha presieduto un incontro sui "Contratti di Fiume". La Regione, infatti, ha avviato, così, una nuova forma di "governance" partecipativa, di copianificazione multidisciplinare, di prevenzione e di superamento di una cultura dell'emergenza. Dopo l'approvazione della delibera del luglio scorso, che definisce gli indirizzi operativi di attuazione dello strumento, presente anche il dirigente regionale Antonio De Marco, si è svolto, quindi, il primo incontro con i rappresentanti istituzionali di un territorio, quello del bacino del Neto, per avviare il percorso di formalizzazione del "Contratto di Fiume". All'incontro sono intervenuti il sindaco del Comune di Belvedere Rosario Macrì, il vicesindaco del Comune di Rocca di Neto Salvatore Claudio Cosimo, il sindaco del Comune di Santa Severina Salvatore Giordano, il sindaco del Comune di Scandale Iginio Pingitore, il presidente del Consorzio di Bonifica Ionio crotonese Roberto Torchia, il presidente del "Gal Kroton" Natale Carvello con la delega anche del Comune di Cotronei. Tutti i partecipanti hanno espresso la volontà di procedere, entro breve termine, alla sottoscrizione del Protocollo d'intesa attraverso cui formalizzare l'avvio del percorso "Contratto di Fiume", che sono strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata, condivisi tra soggetti pubblici e privati che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico. Il "Contratto di Fiume" partecipa, inoltre, alla protezione ed al ripristino della biodiversità e dei suoli, promuovendo, tra l'altro, i servizi ecosistemici, migliorando la tutela e la fruizione del patrimonio ambientale e culturale del territorio.
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