Recuperata l’area pic-nic di Santa Maria, Gallè: “Lavoriamo per rendere la città più accogliente”
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Tragedia sfiorata a Santa Maria del bosco, dove nel pomeriggio di ieri è caduto un albero che ha sfiorato il dormitorio di san Bruno.
Il fatto è accaduto, intorno alle 17, quando, a causa del forte vento, un abete bianco si è schiantato al suolo.
Da quanto riferito da un testimone, l'episodio avrebbe potuto avere conseguenze nefaste.
Pochi minuti prima che l'albero cadesse, sul luogo sarebbero stati presenti due turisti in visita ai luoghi bruniani.
Fortunatamente, non ci sono stati danni nè a persone, nè a cose.
Non accenna a cessare il barbaro stillicidio di avvelenamenti ai danni di cani a Serra San Bruno. L'ennesimo episodio si è registrato a Santa Maria. Il ritrovamento dell'animale senza vita è avvenuto nella serata di ieri, lunedi. Del caso sono stati tempestivamente informati Carabinieri, Polizia Municipale ed Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia.
Quattro automobili oggetto di furto sono state trovate dalla Polizia nel quartiere Santa Maria e in una zona di campagna a Germaneto. Gli agenti della Questura di Catanzaro nel primo caso hanno rinvenuto una Fiat Cinquecento ed una Fiat Punto che erano state sottratte ai legittimi proprietari una settimana fa. Due Fiat Panda, di cui i ladri si erano impossessati qualche giorno addietro nel capoluogo ed a Girifalco, sono state, invece, scoperte nella campagna che circonda Germaneto. Una delle due vetture, ben nascosta in mezzo ad alberi e piante, è stata recuperata utilizzando un trattore. I veicoli sono stati già restituiti ai rispettivi titolari.
Il Parco Naturale Regionale delle Serre ha concluso l’imponente operazione di riqualificazione mirata dei punti più importanti della Certosa di Serra San Bruno e del Santuario mariano di Santa Maria del Bosco. L’intervento straordinario è stato messo campo in occasione della seconda giornata del X Cammino regionale delle Confraternite della Calabria che si terrà domani 19 settembre 2015 a Serra San Bruno nell’Arcidiocesi di Catanzaro - Squillace dove è previsto un cammino penitenziale in abiti fraterni e la concelebrazione di una Santa Messa davanti al Santuario nella atmosfera dell’antico Eremo di Bruno di Colonia; e in occasione dei festeggiamenti in onore di San Bruno, fondatore dell’Ordine dei certosini, la cui ricorrenza del dies natalis è il 6 ottobre prossimo. I lavori – eseguiti in pieno accordo col Padre Priore Dom Basilio Trivellato - hanno impegnato diverse squadre di lavoratori e hanno riguardato sia l’interno che l’esterno del millenario monastero certosino. Gli interventi del personale del Parco unitamente a quello del progetto “Natura e turismo” voluto da Calabria Lavoro, si sono occupati dell’invasione di edera delle mura della cinta turrita, sia della pulizia straordinaria di prati e aiuole, della pavimentazione di scheggiano di granito a schiena d’asino che porta alla chiesa conventuale, della pulizia del cimitero certosino, di porzione del manto stradale antistante al monastero, del percorso interessato dal cammino penitenziale e da quello del busto reliquiario di Bruno di Colonia che verrà portato in processione, del laghetto nel quale il Santo di Colonia faceva penitenza immerso nelle gelide acque e della cura generale del Santuario. «L’operazione che si è appena conclusa – ha detto il Commissario straordinario del Parco delle Serre Antonio Errigo - rientra in un più ampio progetto che la gestione del Parco ha messo in campo con l’intenzione di compiere la riqualificazione dei luoghi più importanti e maggiormente rappresentativi del territorio ricompreso nel perimetro dell’Area protetta. La strada intrapresa, quella della collaborazione con il monastero certosino e con il Priore della Certosa, Dom Basilio Trivellato, porterà ad un protocollo d’intesa attraverso il quale l’Ente di tutela ambientale si occuperà, in alcuni periodi dell’anno attraverso mezzi e personale proprio, della cura dell’antico Eremo di Bruno di Colonia e della Certosa di Santo Stefano».