Operazione "Kaulon badge", scoperti 5 "furbetti del cartellino"
Cinque dipendenti Inps di Caulonia sono stati sospesi dal servizio nell’ambito dell’operazione “Kaulon Badge”, condotta dai carabinieri.
I provvedimenti giungono in seguito alle indagini, avviate a gennaio del 2019, dai militari della locale Stazione e dalla Compagnia di Roccella Jonica, che nel corso di vari servizi di controllo del territorio, avevano notato, in orario di servizio, gli indagati per le vie del centro di Caulonia
L’incrocio tra i fogli di presenza al lavoro e le immagini riprese dalle telecamere istallate nei pressi degli uffici, hanno permesso ai militari dell’Arma e alla Procura di Locri, di documentare il “modus operandi”, di quelli che gli investigatori definiscono i “furbetti del cartellino”, i quali non si sarebbero limitati a “barare” con le timbrature e ad allontanarsi dal luogo di lavoro, ma in molte occasioni si sarebbero avvalsi della compiacenza di colleghi che ne avrebbero falsamente registrato la presenza in ufficio.
Per i carabinieri, in 6 mesi, tutti gli impiegati, tranne il responsabile dell’ufficio, si sarebbero assentati ingiustificatamente più di 900 volte per un totale di circa 400 ore.
Pertanto, in considerazione delle risultanze investigative raccolte dagli uomini dell’Arma, il gip presso il Tribunale di Locri ha emesso nei confronti della quasi totalità dei dipendenti, indagati per truffa e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici in concorso, la sospensione dalle attività inerenti il pubblico impiego per la durata di sei mesi.
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