È stato ritrovato - in buone condizioni di salute - il cercatore di funghi 59enne, di cui si erano perse le tracce ieri in località Zomaro, nel comune di Molochio (Rc). 

L'uomo è stato localizzato dai cinofili dei vigili del fuoco, in una zona piuttosto impervia. 

Il malcapitato, una volta recuperato con l'ausilio di un elicottero, è stato affidato ai sanitari del 118 per essere sottoposto agli accertamenti del caso. 

È stato trovato questa mattina il corpo senza vita di F.S, il settantasettenne di Casabona (Kr) di cui non si avevano notizie dal pomeriggio di ieri.

Il pensionato era uscito di casa per andare a cercare funghi nei boschi di San Giovanni in Fiore. In serata, non vedendolo rientrare, i familiari avevano lanciato l'allarme. 

Le ricerche, che ieri avevano permesso di trovare l'auto dell'uomo, si sono concluse questa mattina con il rinvenimento del cadavere.

Il decesso sarebbe dovuto ad un malore.

 Ancora senza esito le ricerche del sessantenne, di cui non si hanno notizie da domenica scorsa. L' uomo non ha fatto ritorno a casa, dopo un'escursione, alla ricerca di funghi, fatta nei boschi delle Serre. Le ricerche si stanno concentrando, prevalentemente, nei boschi vicini al lago Lacina. Alle operazioni stanno partecipando, anche, gli uomini del Soccorso alpino e speleologico Calabria che, ieri, sono finalmente riusciti a far raggiungere l'area delle ricerche allo speciale mezzo 4x4 attrezzato per il coordinamento delle attività. Nel primo pomeriggio, sul posto è giunto anche il Prefetto di Vibo Valentia, il quale si è accertato direttamente dell'andamento delle complesse operazioni, effettuate in applicazione del Piano provinciale di ricerca delle persone scomparse.  Alle ricerche, rese particolarmente complesse dalla fittissima vegetazione e dalla particolare orografia del territorio, oltre agli uomini del Soccorso alpino, partecipano: i volontari della Protezione civile di Caulonia, i cacciatori di Calabria dei carabinieri, i vigili del fuoco ed i finanzieri del Soccorso alpino.

Non si hanno notizie da ieri pomeriggio di un uomo, V.P., di 65 anni di Rosarno.

Il pensionato ha fatto perdere le proprie tracce nei boschi delle Serre, dove si è inoltrato alla ricerca di funghi.

Non vedendolo rientrare a casa e non avendo ricevuto notizie, i familiari hanno lanciato l’allarme nella serata di ieri.

Immediate sono scattate le ricerche, alle quali stanno prendendo parte: gli uomini del soccorso alpino della guardia di finanza, i carabinieri della Compagnia di Serra e San Bruno, i vigili del fuoco ed il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas).

L’area sulla quale si stanno concentrando le ricerche, interessa una vasta zona montuosa compresa tra i comuni di Brognaturo, Serra San Bruno, Cardinale, Spadola e Simbario.

Avventura a lieto fine per un sessantenne residente a Policoro, che si era perso in un bosco della Sila nel quale si era recato per cercare funghi. 

Dopo aver lasciato l'auto lungo la Statale 177, in località Montaltare di Longobucco, l'uomo si era addentrato nella Riserva del Gallopane.

Intorno alle 19.00, il malcapitato ha contattato la Centrale operativa della Compagnia carabinieri di Rossano cui ha comunicato di aver perso l’orientamento e di non essere in grado di ritrovare la strada per tornare alla propria autovettura.

Immediatamente sono scattati i soccorsi, che hanno visto impegnati i militari della Stazione  di Longobucco ed i carabinieri forestali di Cava di Melis, che hanno allertato i vigili del fuoco, il soccorso alpino e la guardia di finanza.

 A rintracciare il malcapitato sono stati i militari dell'Arma che hanno raggiunto l’area interessata prima del calare del sole.

Una volta individuato, il sessantenne è stato riportato lungo la strada statale in buone condizioni di salute.

È stato ritrovato dai soccorritori, dopo ben cinque giorni di ricerche, il 69enne, originario di Reggio Calabria, che si era perso tra i boschi dell'Aspromonte dove era andato a raccogliere funghi.

L'uomo é stato rintracciato nella "Valle infernale", una zona situata nel territorio comunale di San Luca, a circa due chilometri di distanza dal punto in cui era scomparso.

Nonostante le notti trascorse all'addiaccio, il cercatore di funghi è stato trovato in buone condizioni di salute.

Proseguono, ormai, da quattro giorni le ricerche di un 69enne di Reggio Calabria smarritosi, in Aspromonte,  mentre cercava funghi. Le ricerche sono state intensificate ulteriormente, grazie all'impiego di  numerosi uomini del Soccorso alpino Calabria provenienti da ogni angolo della regione.

Le operazioni si stanno concentrando nel territorio del comune di Sal Luca, in prossimità del torrente Ferraina. Fino a questo momento, nonostante l'impiego di elicotteri, non è stata individuata alcuna traccia del disperso. Secondo il Piano elaborato dalla Prefettura di Reggio Calabria, alla ricerche, oltre al Soccorso alpino, stanno partecipando anche Carabinieri, Sagf della Guardia di finanza, Vigili del fuoco, Corpo forestale, Protezione civile e Calabria verde.