Morta anche la donna rimasta ferita nell'esplosione della bombola di gpl

E' spirata a distanza di cinque giorni dalla tragedia anche la seconda persona rimasta gravemente ferita in seguito all'esplosione di una bombola di gpl avvenuta all'interno di un'abitazione in contrada Coppolillo, a San Marco Argentano. Il marito, Giuseppe Lombardo, era deceduto nella notte fra lunedì e martedì, la moglie, Piera Mazzei, in cura presso il Centro Grandi Ustionati di Palermo, è morta oggi. 

Morto l'uomo rimasto ferito nell'esplosione della bombola di gpl

Non ce l'ha fatta l'uomo che due giorni fa era stato investito dalla violenta deflagrazione di una bombola di gpl all'interno di un'abitazione in contrada Coppolillo, a San Marco Argentano. Trasferito d'urgenza a bordo di un'eliambulanza al Centro Grandi Ustionati di Bari, Giuseppe Lombardo è spirato qualche ora fa. Nell'esplosione anche la moglie è rimasta gravemente ferita, migliore appare il quadro clinico della nipote, una bambina di 4 anni, pure lei presente in casa quando è avvenuto lo scoppio. Nonna e nipote sono tuttora all'ospedale di Palermo. 

 

 

 

Tre feriti per l'esplosione di una bombola di gpl

E' di tre feriti il bilancio dello scoppio di una bombola di gpl registratasi dopo l'ora di pranzo a San Marco Argentano. Ad avere la peggio è stato un anziano che è stato trasferito a bordo di un'eliambulanza all'"Annunziata" di Cosenza. Coinvolte nell'esplosione anche un'anziana, le cui condizioni sono meno preoccupanti, ed una bimba di 4 anni che ha riportato lesioni di scarsa entità. Il personale sanitario del 118 le ha accompagnate al locale ospedale.  La deflagrazione si è verificata accidentalmente all'interno di un'abitazione in contrada Coppolillo che adesso risulta danneggiata al punto da non poter essere occupata. Sul luogo sono intervenuti Carabinieri e Vigili del Fuoco.

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