La fondazione ‘Calabria Roma Europa’ contro il blocco della circolazione nel Sahara marocchino

La fondazione Calabria Roma Europa – che rappresenta oltre 180 comuni italiani –, in riferimento agli ultimi eventi  succedutesi nella zona cuscinetto di Gargarat, fra la frontiera del Marocco e della Mauritania, saluta con un moto di condivisione la tenacia del Regno del Marocco in merito al “cessate il fuoco” del 1991, nonché l'impegno del Paese nel processo politico avviato dal Segretario Generale dell’ONU - sotto la guida del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite - per raggiungere una soluzione politica, negoziata e duratura intorno alla controversia regionale sul Sahara, in linea con l’iniziativa di autonomia proposta dal Marocco nel 2007, considerata seria e credibile dalla comunità internazionale.

La Fondazione si schiera contro la provocazione irresponsabile del blocco della circolazione civile e delle merci –in questo nucleo strategico di scambi commerciali tra l’Europa e l’Africa –da parte del gruppo separatista del polisario. Ciò rappresenta una violazione dell’accordo del “cessate il fuoco” ed una minaccia alla pace e alla stabilità in una regione già scossa dallesfide del terrorismo jihadista, dalla tratta di esseri umani e dal traffico di droga.

La Fondazione sottolinea altresì la necessità di preservare, in ogni caso, la libera circolazione di civili e merci tutelata dal diritto internazionale.

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