Serra: arresti domiciliari per Graziano Vallelunga
Nel pomeriggio di oggi, personale del Commissariato di Serra San Bruno, diretto dal Commissario Valerio La Pietra, ha tratto in arresto Graziano Vallelunga, ventenne figlio di Damiano, il defunto boss, per anni, ritenuto il capo indiscusso dell’omonimo clan operante nella zona delle Serre.
L’arresto è stato eseguito in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip presso il Tribunale di Vibo Valentia.
Il 3 giugno scorso, il giovane era stato arrestato dagli agenti del Commissariato serrese che, durante una perquisizione effettuata in un fondo confiscato alla famiglia Vallelunga, all’interno di un casolare, avevano rinvenuto due ordigni esplosivi rudimentali ad alto potenziale.
Nella circostanza il 20enne, presente sul posto, aveva cercato d'impossessarsi dei due ordigni e di fuggire sferrando una gomitata al volto di uno dei poliziotti, ma era stato raggiunto e bloccato dopo un breve inseguimento a piedi.
I due ordigni sequestrati, di manifattura artigianale, erano stati confezionati con buona perizia, dimostrando tutta la loro potenzialità distruttiva durante il brillamento.
Dopo le consuete formalità, il giovane è stato condotto presso la propria abitazione, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
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