Guerra Ucraina: oltre 40 mila soldati morti o dispersi

Con la conquista di Mariupol e la seppur lenta avanzata nei territori delle Repubbliche separatiste di Lugansk e Donetsk, i russi sembrano aver dato definitivamente l’abbrivio alla fase due della guerra. Dopo il repentino ritiro dai sobborghi della capitale ucraina, Mosca ha infatti intrapreso un’intensa campagna di bombardamenti aerei e missilistici finalizzata a privare Kiev dei mezzi necessari per continuare a sostenere lo sforzo bellico. La nuova strategia - avviata anche in considerazioni degli ingenti danni subiti soprattutto nelle prime settimane del conflitto - avrebbe sortito gli effetti sperati. Stando a quanto diffuso da una fonte russa, le forze armate ucraine avrebbero perso 23 mila uomini, 2.410 tra carri armati e veicoli corazzati, 140 aerei militari, 512 velivoli senza pilota, 106 elicotteri da combattimento, 254 sistemi di difesa aerea e 266 lanciarazzi multipli.

Se i dati fossero reali, vorrebbe dire che l’esercito di Kiev potrebbe ben presto trovarsi in una situazione estremamente critica.

Nondimeno sarebbero particolarmente ingenti anche le perdite di parte russa, che gli ucraini stimano in 21.200 uomini, 838 carri armati, 2.162 veicoli corazzati, 397 sistemi d'artiglieria, 138 lanciarazzi mobili, 69 sistemi di difesa aerea, 176 aerei, 153 elicotteri, 1.523 veicoli a motore, 8 imbarcazioni da guerra e 76 autocisterne. 

La guerra delle cifre, alimentata dalla propaganda di entrambi i contendenti, nelle ultime ore si è arricchita di un ulteriore dato divulgato da Nexta.

Il sito bielorusso d’opposizione ha riportato lo screenshot di un post pubblicato e poi rimosso da Readovka, un media considerato vicino al Cremlino, in cui si parla di un rapporto del ministero della Difesa di Mosca nel quale si farebbe riferimento a 13.414 soldati russi uccisi e 7 mila dispersi.

 

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