Libia: kamikaze si fa saltare in aria vicino all'ambasciata italiana a Tripoli
L'ambasciata italiana, recentemente riaperta, nella capitale libica potrebbe essere nel mirino dei terroristi.
Un'autobomba è, infatti, esplosa ieri sera di fronte al ministero della Pianificazione a Tripoli, in una zona non lontana dalle sedi diplomatiche di Italia ed Egitto.
Secondo l'emittente araba al Hadath un "kamikaze si è fatto esplodere con un'autobomba" a 400 metri dall'ambasciata italiana a Tripoli.
Non ha dubbi, invece, il sito Libya Observer che cita una "fonte di sicurezza" secondo la quale l'obiettivo dell'attentato era proprio l'ambasciata italiana.
Un uomo - scrive l'organo d'informazione - ha parcheggiato un'auto nel mezzo della strada vicino al ministero della Pianificazione dopo che "era stato inseguito" dal personale incaricato della sicurezza "quando ha cercato di parcheggiare vicino all'ambasciata italiana", ha detto la fonte.
La notizia è stata confermata dalla Farnesina. In una nota il ministero degli Esteri italiano ha assicurato che tutto il personale in servizio presso l'Ambasciata italiana in Libia "non è stato coinvolto dall'attacco e sta bene". "Dopo l'incidente - si legge nel comunicato - le Autorità libiche hanno immediatamente e visibilmente rafforzato la sicurezza attorno alla nostra Ambasciata e alla Residenza dell'Ambasciatore Perrone".
Nell'attentato avrebbero perso la vita due persone, "presumibilmente i passeggeri della macchina".
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