Operazione “Tentazione” contro l’illecita percezione del reddito di cittadinanza, denunciati 177 migranti
E’ stata chiamata “Tentazione”, l’operazione con la quale i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro (Rc) hanno passato al setaccio i percettori di reddito di cittadinanza nel comune di San Ferdinando.
L’attività ha coinvolto anche 200 persone domiciliate presso la tendopoli ministeriale di San Ferdinando. Dagli accertamenti, condotti dai militari della locale Stazione, con il supporto dei colleghi del Nucleo Ispettorato del lavoro di Reggio Calabria, è emerso che a fronte dei 530 residenti nella tendopoli, erano state presentate 250 domande, 50 delle quali respinte dall’Inps nella fase istruttoria.
Pertanto, l’attenzione degli uomini dell’Arma si è focalizzata sui 200 percettori del sussidio, 177 non ne avrebbero avuto diritto.
Le difformità riscontrate hanno consentito di stimare un danno per le casse dello Stato di oltre 140 mila euro. L’intervento dei militari ha scongiurato un ulteriore danno, per oltre mezzo milione di euro, che i percettori avrebbero incassato in assenza delle necessarie verifiche.
Gli esiti delle indagini sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, per cui i 177 soggetti sono stati denunciati in stato di libertà per violazione delle norme a tutela del reddito di cittadinanza. Contestualmente, i nominativi coinvolti nell’inchiesta sono stati comunicati all’Inps che dovrà provvedere alla sospensione del sussidio.
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