Libia, liberati i 2 tecnici italiani rapiti a settembre

Danilo Calonego e Bruno Cacace, i due tecnici italiani rapiti in Libia lo scorso 19 settembre, sono stati liberati. La notizia, riportata da alcuni media libici, e' stata confermata dalla Farnesina. Liberato anche il cittadino canadese Frank Boccia, rapito nella stessa circostanza.

Bruno Cacace, 56 anni, residente a Borgo San Dalmazzo (Cuneo), che vive in Libia da 15 anni, e Danilo Calonego, 66 anni, della provincia di Belluno, erano stati rapiti la mattina del 19 settembre scorso a Ghat, nel sud della Libia al confine con l'Algeria, da sconosciuti armati e mascherati. Con loro era stato rapito anche l'italo-canadese Frank Boccia.

Tutti e tre sono tecnici lavoravano per la Con.I.Cos, una società di Mondovì che si occupa della manutenzione all'aeroporto della cittadina libica

Mali: liberati gli ostaggi, i morti sono 27

Al termine dell'operazione con la quale sono stati liberati tutti gli ostaggi, e` di 27 morti il bilancio provvisorio dell'attacco jihadista all'hotel Radisson Blue, a Bamako, capitale del Mali. Nel corso del blitz con il quale le forze di polizia hanno liberato gli ostaggi, sono stati uccisi tre terroristi. I seguaci del Califfato, questa mattina, dopo aver fatto irruzione nell'albergo al grido di "Allah u Akbar!", Dio è grande, avevano aperto il fuoco sugli ospiti dell' hotel. In un secondo momento, si erano asserragliati nella struttura ricettiva prendendo in ostaggio 170 persone  (140 ospiti e 30 persone dello staff). 

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