Processo "Entourage": imprenditore condannato a 8 anni di carcere
I giudici della Corte d’Appello non hanno modificato la pena ad otto anni di carcere inflitta già in primo grado all'imprenditore Pietro Siclari, imputato nel processo scaturito dall'inchiesta denominata "Entourage". Il collegio Giudicante di Reggio Calabria ha deciso, al contrario, di assolvere con formula piena Vincenzo Ranieri, al quale in precedenza era stata irrogata una condanna a 4 anni e 6 mesi di reclusione. Assolto l’imprenditore Pasquale Buda, come già disposto in passato. Le indagini avevano acceso i fari su un "cartello" realizzato da un gruppo di aziende che monopolizzava in modo fraudolento le gare pubbliche d'appalto oggetto di bando a Reggio e provincia. I concorrenti venivano sbaragliati anche sfruttando l'esperienza di soggetti capaci di navigare nel delicato ed intricato settore degli appalti pubblici dove i protagonisti della vicenda giudiziaria primeggiavano, così hanno stabilito le aule di giustizia, presentando offerte prestabilite
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