Pizzo, ripresi lavori riqualificazione rione Carmine: termineranno all'inizio del 2016

"Entro l'inizio del 2016 i lavori di riqualificazione del rione Carmine saranno completati e il centro storico di Pizzo sarà ancora più bello e affascinante". È quanto ha assicurato il sindaco Gianluca Callipo, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo nel cantiere, insieme all'assessore ai Lavori pubblici Maria Pascale. L'obiettivo era verificare l'andamento dei lavori, dopo lo stop causato dall'interdizione del presidente del consorzio di imprese che a suo tempo si era aggiudicato la gara bandita dalla Stazione unica appaltante (Sua) di Vibo Valentia. Un ostacolo inaspettato, giunto dopo circa un anno dall'inizio dei lavori, che ha innescato una lunga trafila burocratica per l'assegnazione a una nuova ditta. Soltanto grazie all'impegno del Comune, che ha seguito con ostinazione l'intero iter, si è riusciti a ridurre i tempi di attesa. L'Amministrazione, infatti, ha suggerito alla Sua di scorporare dall'appalto principale i lavori di completamento delle vie del rione Carmine, ricorrendo alla cosiddetta procedura negoziata, che ha comunque dovuto ottenere il via libera della commissione di collaudo ministeriale che vigila sulla realizzazione dell'opera.  L'intervento, avviato nell'ambito del Contratto di quartiere, prevede la realizzazione di una serie di infrastrutture primarie (fogne, cavidotti e rete idrica), già effettuata nei mesi scorsi, nonché la riqualificazione delle strade alle spalle del Duomo di San Giorgio, con la completa ripavimentazione in basole. Secondo quanto stabilito dalla Sovrintendenza ai beni artistici e architettonici, per le vie più antiche e caratteristiche è previsto il riutilizzo di tutte le basole in pietra basaltica rimosse in occasione degli interventi effettuati sotto il manto stradale, mentre per le strade limitrofe si stanno già utilizzando basole sempre in pietra vulcanica, ma di recente costruzione, fatte arrivare dalla Sicilia. L'obiettivo, dunque, è restituire a questo dedalo di vie l'antico splendore, ripristinando la caratteristica pavimentazione. Inoltre, è già stata demolita una vecchia scuola elementare abbandonata da anni, quella dell'ex Padiglione, e al suo posto sarà realizzata una piazza con affaccio sulla spiaggia della Seggiola, che sicuramente diverrà in breve tempo uno dei luoghi più frequentati dai turisti che visiteranno Pizzo, così come si provvederà anche alla pavimentazione della strada che da Piazza della Repubblica conduce proprio alla Seggiola. "Questo progetto fu promosso dall'Amministrazione Falcone e risale al 2007 - ha spiegato Callipo - ma nei cinque anni successivi, durante l'Amministrazione Nicotra, è restato nei cassetti del Comune. Un immobilismo che ha messo a repentaglio i fondi che stavano per essere dirottati altrove dallo Stato. Siamo molto orgogliosi, quindi, di essere riusciti a salvare le risorse disponibili e avviare i lavori, che presto saranno completati. Contestualmente - ha continuato il primo cittadino - abbiamo ottenuto in questi tre anni molti nuovi finanziamenti a vantaggio della città, come ad esempio i Pisl, che sono stati già impiegati per realizzare il sistema di regimentazione delle acque meteoriche alla Marina e per riqualificare altre strade del centro storico nella parte alta di Piazza della Repubblica, cioè via Bardari ed i vicoli limitrofi. Anche questo intervento è ormai nella fase conclusiva e rappresenta un altro importante tassello nel programma di riqualificazione del nucleo antico della città, che rappresenta uno degli aspetti più qualificati della nostra Amministrazione. In questo momento, in soli 300 metri intorno alla piazza sono in corso tre importanti interventi comunali, la pavimentazione del Carmine, la sistemazione di via Bardari e vicoli limitrofi ed i lavori di ammodernamento della scuola elementare". Infine, Callipo ha voluto ringraziare l'assessore Pascale e il consigliere delegato al Centro storico, Raffaele Pulitano: «È anche grazie al loro grande impegno al servizio della città, se oggi Pizzo può contare su opere di riqualificazione urbanistica così importanti".

 

Pizzo. Affidati lavori del rione Carmine, Callipo: "Finalmente si riparte"

La Stazione unica appaltante (Sua) ha affidato a una nuova ditta la ripresa dei lavori nel quartiere Carmine di Pizzo. A darne notizia è l'assessore ai Lavori pubblici Maria Pascale, che sottolinea l'importanza della decisione, che consentirà di procedere entro 20 giorni alla ripresa dell'intervento. «Grazie alla procedura negoziata - ha spiegato Pascale - la Sua ha affidato i lavori sulla base della white list della Prefettura, che garantisce il possesso da parte delle aziende presenti nell'elenco di tutti i requisiti di trasparenza e legalità richiesti dalle normative in vigore. Ho già contattato la ditta incaricata, che mi ha assicurato l'avvio dei lavori entro 20 giorni, forse anche di meno, giusto il tempo che venga consegnato il materiale necessario, che sta provvedendo ad ordinare in queste ore». I lavori di riqualificazione urbanistica del rione Carmine nell'ambito del Contratto di quartiere, furono avviati dall'Amministrazione Callipo e interrotti nell'ottobre del 2013, a causa dell'intervenuta interdizione nei confronti del presidente del consorzio di imprese, con sede a Roma che si era aggiudicato la gara. Al Comune di Pizzo non restò che prendere atto della comunicazione giunta dalla Prefettura della Capitale e, dunque, interrompere i lavori. Da quel momento la Sua ha iniziato un lungo percorso burocratico per scorrere a ritroso la graduatoria degli altri soggetti che a suo tempo parteciparono alla gara non aggiudicandosela, incassando però il rifiuto delle ditte interpellate. Alla fine, per evitare di bandire una nuova gara e allungare così ulteriormente i tempi di realizzazione, si è proceduto a scorporare dall'appalto principale i lavori di completamento delle vie del rione Carmine, attraverso la cosiddetta procedura negoziata, che ha comunque dovuto ottenere il via libera della commissione di collaudo ministeriale che vigila sulla realizzazione dell'opera. Insomma, una vicenda estremamente intrigata e complessa, che ha spesso esposto il Comune a critiche ingenerose, vista la totale mancanza di responsabilità da parte dell'Amministrazione nei ritardi accumulati. «Ora finalmente possiamo ripartire, per completare un'opera nella quale crediamo molto e che era rimasta ferma nei cassetti per tanto tempo - ha commentato il sindaco Gianluca Callipo -. Inoltre, gli interventi che stanno per ripartire, oltre al rione Carmine, riguarderanno anche la pavimentazione della discesa che da Piazza della Repubblica conduce alla Seggiola, dove verranno realizzate, nei tratti previsti, anche le infrastrutture primarie sotto il manto stradale, come i cavodotti. Il mio pensiero va soprattutto ai residenti del quartiere che hanno subito notevoli disagi a causa di vicende assolutamente indipendenti dalla nostra volontà. Non abbiamo mai smesso di lavorare per sollecitare il superamento di questa impasse siamo soddisfatti di aver raggiunto anche questo obiettivo». Soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere delegato al Centro storico, Raffaele Pulitano, che ha definito la ripresa dei lavori «come un ulteriore importante passo verso la riqualificazione complessiva del nucleo più antico della città». 

 

 

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