Nella serata di ieri 7 marzo, a seguito dell’intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto nella flagranza dei reati di resistenza, oltraggio e lesioni personali a pubblico ufficiale il cittadino di nazionalità senegalese B.C., 26 anni, residente a Crotone, munito di regolare permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari il 29 gennaio. In particolare alle ore 18,00 la Sala Operativa del Commissariato di Rossano ha inviato la Volante di turno presso un noto Discount ubicato in Viale Sant’Angelo, dove un cittadino straniero, distante pochi metri dall’entrata, importunava la clientela con pressanti richieste di denaro, rivolgendo anche apprezzamenti volgari alle donne che entravano ed uscivano dall’esercizio commerciale. Giunti sul posto gli operatori della Polizia di Stato si sono avvicinati allo straniero per redarguirlo in merito al comportamento segnalato, invitandolo nel contempo ad allontanarsi dalla struttura. Il soggetto ha inveito, in lingua senegalese, nei confronti degli operatori di Polizia con frasi e parole incomprensibili. Vani sono risultati i tentativi di riportare alla calma il soggetto, che in lingua italiana ha ribadito agli agenti di Polizia il suo diritto di stare sul luogo, non riconoscendo l’autorità degli stessi ed arrivando al punto di scagliarsi violentemente contro di loro con calci e pugni. Il cittadino straniero è stato immobilizzato con non poca difficoltà, messo in sicurezza ed accompagnato presso gli Uffici del Commissariato di Polizia e, una volta identificato, è stato tratto in arresto per resistenza, oltraggio e lesioni personali a Pubblico Ufficiale. Ai due operatori della Polizia di Stato sono stati diagnosticati, da parte dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Rossano, traumi contusivi ed ematomi vari sulle spalle, braccia e mani, con prognosi rispettivamente di 15 e 10 giorni di guarigione. Dell’avvenuto arresto è stata data notizia al pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Castrovillari, il quale ha disposto la remissione in libertà ai sensi dell’articolo 121 norme di attuazione al Codice di procedura penale.