Aereo russo caduto in Egitto, ecco la bomba

Sarebbe stata una bomba rudimentale a provocare l'esplosione dell'aereo russo caduto il 31 ottobre scorso nel Sinai, in Egitto. A diffondere le immagini dell'ordigno, postandole in internet, sono stati i jihadisti dello Stato Islamico (Is). La foto della bomba è stata pubblicata, anche, sull'ultimo numero di Dabiq, la rivista online dell'autoproclamato Califfato islamico. Accanto all'immagine della bomba sono state pubblicate le fotografie del relitto dell'aereo  precipitato ed i passaporti dei passeggeri morti, che nella didascalia vengono definiti "crociati"

Attentato al consolato italiano al Cairo, ucciso l'ideatore

E`stato ucciso nel corso di un conflitto a fuoco con la polizia egiziana, il jhiadista ritenuto responsabile dell'attentato compiuto l'11 luglio scorso contro il Consolato italiano al Cairo. Considerato uno dei leader della cellula Isis in Siria,  Ashraf Ali Hassanein el Gharabli, secondo quanto affermato da fonti del ministero dell'Interno egiziano, sarebbe stato ucciso a nord-est del Cairo dalle forze dell'ordine mentre cercavano di arrestarlo.

   

Aereo russo caduto in Egitto, un ordigno nascosto in una bombola da sub all'origine dell'esplosione

Un ordigno nascosto in una bombola da sub e caricata a bordo da uno o piu` complici dei terroristi all'interno dell'aeroporto di Sharm el Sheik. Sarebbe questa la causa dell'esplosione dell'aereo russo precipitato nel Sinai, in Egitto. A darne notizia il Sunday Times, che cita fonti vicine ai servizi segreti britannici. Secondo gli agenti dell'MI6 ad organizzare l'attentato sarebbe stata la formazione terroristica, affiliata all'Isis,  Ansar Bayt al-Maqdis. L'intelligence inglese, subito dopo il disastro aereo,  avrebbe intercettato diversi terroristi egiziani e stranieri dell’ABM mentre si congratulavano tra loro. Al momento, le uniche certezze sulla sciagura sono fornite dal contenuto della scatola nera che un secondo prima di smettere di funzionare avrebbe registrato un forte rumore. Stando a quanto riportato dal Sunday Times gli uomini del servizio segreto britannico sarebbero cosi` sicuri dell’attentato e dell’attribuzione di responsabilità, da aver già suggerito al governo di mandare nel Sinai alcune cellule dello Special Air Service (SAS) con l’obiettivo di catturare vivo o morto, il leader dell'ABM, al-Masri.

Egitto, arrivati a Roma i 118 turisti italiani

Sono arrivati all'aeroporto di Roma Fiumicino la notte scorsa i 118 turisti italiani che si trovavano in Egitto. A riportarli in Italia, un Boeing 737 della compagnia Blue Panorama partito da Sharm el Sheikh. Quello arrivato questa notte e` il primo gruppo di italiani giunto nella capitale dopo il disastro dell'Airbus russo nel Sinai.

Egitto, aereo turisti italiani parte alle 17

Dopo il disastro dell'aereo russo precipitato nel Sinai, la situazione dei turisti in vacanza a Sharm el Sheikh e' sempre piu`caotica e convulsa. Il timore di possibili attentati, da parte dei terroristi dell'Isis, sta facendo sentire le sue conseguenze anche tra i componenti della comitiva di vacanzieri italiani bloccati nella localita`turistica egiziana. Finalmente, per i nostri connazionali, sembra essere arrivato il giormo dell'agognato ritorno a casa. Per le 17 (ora locale) di oggi, infatti, e` stato programmato il volo easyJet che porterà i passeggeri italiani all'aeroporto di Londra Luton, da dove il viaggio proseguira' in direzione di Milano Malpensa. La notizia e` stata diffusa dall'ufficio stampa della compagnia aerea, per la quale "il volo potrà subire ritardi a causa della situazione locale".

Egitto, un aereo passeggeri inglese evita un missile

Un aereo britannico con 189 passeggeri a bordo avrebbe evitato un missile mentre si trovava in fase di avvicinamento all'aeroporto di Sharm El Sheikh. L'episodio, accaduto il 23 agosto scorso, e`stato riportato sul sito web di  un quotidiano inglese. Secondo quanto raccontato dall'organo d'informazione, un missile sarebbe passato a circa 300 metri di distanza da un aeromobile della compagnia Thomson, partito da Londra Stansted. L'impatto con il razzo sarebbe stato evitato grazie all'abilita` del pilota che con una manovra evasiva sarebbe riuscito a portare a destinazione i passeggeri. A lanciare il missile sarebbero state le forze armate egiziane durante un'esercitazione.

Aereo russo caduto in Egitto, una valigia bomba dell'Isis all'origine dell'esplosione

Sarebbe stata una valigia o un bagaglio a mano collocati al suo interno a far esplodere l'aereo russo precipitato nel Sinai, in Egitto. A rivelarlo fonti vicine ai servizi segreti statunitensi citate dalla Cnn. Prende, quindi, corpo l'ipotesi che all'origine del disastro possano esserci i miliziani dell'Isis che avevano rivendicato l'attentato. Il quadro rimane, comunque, piuttosto incerto, tanto piu` che le stesse fonti americane hanno evidenziato come allo stato manchi ancora una conclusione formale delle immagini. In ogni caso, a provocare la tragedia sarebbe potrebbe essere stato un bagaglio portato a bordo grazie alla complicità di un impiegato dell'aeroporto di Sharm el-Sheik e alla mancanza di controlli nello scalo della località turistica egiziana.

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