Tre esemplari di tartaruga nati in una scuola calabrese

Tre esemplari di tartarughe di terra (Testudo Hermanni) sono nate in questi giorni all’interno del terrario dell’Istituto Comprensivo “B.Zumbini”.  La nascita delle tartarughe, accolta con grande gioia dai bambini, è il frutto di un progetto di educazione ambientale, “La Tartaruga va a Scuola”, realizzato lo scorso anno dal Reparto biodiversità dei carabinieri forestale di Cosenza, in collaborazione con i Lions club di Castrovillari e Cosenza Rovito Sila Grande e l’Oasi Wwf di Policoro Herakleia.

 Durante lo scorso anno scolastico, in diverse scuole della provincia, sono state date in affidamento temporaneo questi splendidi animali.

Il ritiro delle tartarughe è poi avvenuto nel mese di giugno quando hanno fatto rientro al Centro visita “Cupone” del Reparto biodiversità di Cosenza.

I terrari invece sono rimasti nelle scuole in attesa di un eventuale “lieto evento” che è avvenuto proprio nei giorni scorsi nella scuola di Cosenza e che ci si augura non rimanga l’unico caso, visto che altre uova sono state deposte nei mesi scorsi in altri siti.

Il progetto che ha avuto un grande successo, come testimonia anche questo evento, verrà quest’anno nuovamente proposto e coinvolgerà altre scuole della provincia.

Vandalizzato il Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone.

Durante la notte a cavallo tra il 26 e il 27 dicembre, ignoti, armati di pietre e spranghe, hanno danneggiato le finestre della struttura che ospita il Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone.

Tutti gli infissi, adiacenti alla linea ferroviaria, sono stati distrutti.

All'interno della struttura sono ricoverate tartarughe marine e non solo.

I frammenti dei vetri rotti sono finiti nelle vasche e nei ricoveri che ospitano gli animali.

Il personale veterinario dopo l’accaduto si è subito mobilitato per gli accertamenti sanitari.

Il responsabile del CRTM, Filippo Armonio ha, quindi, avvertito i carabinieri e denunciato l' accaduto.

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In giappone una "ferrovia" per le tartarughe

Una "ferrovia" per le tartarughe. E' quanto è stato realizzato in Giappone per garantire la sicurezza delle tartarughe marine che, in passato, sono più volte rimaste incastrate tra i binari. L'idea è stata messa in pratica dalla West Japan Railway Company che ha installato dei "tunnel" attraverso i quali le testuggini possono attraversare in sicurezza le rotaie. Ogni anno, infatti, molti di questi rettili, data la vicinanza con il mare, morivano dopo essere rimasti bloccati fra i binari. Gli incidenti causavano, inoltre, ritardi e malfunzionamenti sulla tratta ferroviaria, in quanto, nel tentativo di attraversare la ferrovia, le tartarughe rimanevano intrappolate fra le due rotaie impedendo al meccanismo di scambio di funzionare con conseguenti problemi per i treni. A quanto pare la soluzione è piaciuta ai destinatari dell'opera che hanno iniziato a percorre il tunnel in tutta tranquillità.

 

 

 

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