"Tropea Festival": anche Forza Nuova contro il dibattito sulla "teoria di genere"
"In un periodo di estrema difficoltà per la nostra Regione dal punto di vista economico e sociale, in tutta franchezza di un dibattito sui pretestuosi diritti di genere nella città di Vibo Valentia ed organizzato dal 'Tropea Festival Leggere & Scrivere', non ne avvertivamo proprio il bisogno". Affermazioni contenute in una nota firmata da Edoardo Ventra, segretario provinciale di Forza Nuova a Vibo Valentia. "Come forza politica che sostiene da sempre quella che è per diritto naturale la famiglia tradizionale composta da uomo, donna e con la volontà del Signore, figli, ovviamente – scrive Ventra - ripudiamo tutti gli altri possibili surrogati di famiglia che non sia quella fondata sull’unicità del matrimonio. Ancora di più combattiamo quell’assurdità che viene introdotta anche in maniera surrettizia nella riforma della Buona Scuola voluta dal governo Renzi che è chiamata 'teoria del genere' in cui viene spiegato ai bambini della scuola materna e primaria che vi è la possibilità di poter scegliere l’indirizzo sessuale indipendentemente da quello di appartenenza biologica. In poche parole, si cerca di inculcare nella testa dei bambini che si può scegliere di essere ‘maschietti’ o ‘femminucce’ ,tutto questo mascherato in maniera ignominiosa dal fatto di voler combattere l’omofobia e tutte le forme di discriminazione sessuale sin dall’infanzia. Pericolose devianze queste che, anche attraverso leggi liberticide che il governo vuol far passare, come la Scalfarotto o ancora la Cirinnà che di fatto aprirebbe la strada in Italia ai matrimoni gay ed alle adozioni da parte di coppie omosessuali”. “Tutte cose distanti anni luce – sottolinea il rappresentante di Forza Nuova - da quella che è la nostra tradizione che è greca-romana e cristiana, ma ancora di più tutte aberrazioni che vanno contro la legge naturale di Dio. Noi di Forza Nuova esprimiamo sdegno per l’organizzazione di tali eventi messi in piedi anche con soldi pubblici utilizzati per pagare personaggi da talk-show come il signor Wladimir Luxuria che scende in Calabria per parlare delle sue teorie di genere che sono solo fondate sull’assurdità, dal momento che non hanno neppure attinenza con quella che può essere l’inclinazione sessuale di un individuo che rientra sempre nell’ambito della sfera privata di ognuno di noi e che non necessita assolutamente di alcuna ostentazione". "Oggi – termina il comunicato - il tessuto sociale della famiglia già molto debole e penalizzato a livello economico rischia di subire ulteriori lacerazioni per via delle leggi che il governo Renzi sta varando, poi ancora teorie gender, matrimoni gay, accesso a tecniche di procreazione medicalmente assistita, pratiche abominevoli di utero in affitto, noi di Forza Nuova ci chiediamo come possano conciliarsi tali cose con una rassegna che dovrebbe essere di spettacolo, cultura e promozione delle nostre tradizioni, invece si vanno anche a trattare argomenti totalmente sconnessi dal contesto naturale e pratico".
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