"Giusto utilizzare prodotti a chilometro zero nei palazzi regionali"
- Written by Redazione
- Published in in evidenza
- 0 comments
"E’ apprezzabile la proposta del vicepresidente della Regione professor Viscomi che, nel capitolato per l’affidamento dei servizi di ristorazione nella Cittadella regionale, intende inserire l’obbligo per le imprese di utilizzare prodotti a chilometro zero e prodotti provenienti da terre confiscate e prodotti biologici. Sono segni importanti di un mutamento di prospettiva che non vanno sottovalutati, anzi vanno sostenuti ed incoraggiati. La stessa cosa - afferma la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco - andrebbe fatta per la mensa ed il ristorante del Consiglio regionale. E’ un modo, questo, concreto e fattivo, per partecipare attivamente alla diffusione della cultura della legalità senza la quale nessuno sviluppo economico e sociale è possibile. Su questo tema specifico, andrebbe organizzata una campagna promozionale a largo raggio con il coinvolgimento dei produttori. E che abbia le scuole e le università calabresi come primo importantissimo approccio. Nelle scuole - conclude Flora Sculco - l’idea di coniugare la valorizzazione dei prodotti realizzati nelle terre confiscate alla criminalità con l’affermazione del principio di legalità, sono certa che possa avere accoglienza e condivisione".
Related items
- Interrogazione sui fondi dell’alluvione del 2006 a Vibo Valentia, Lo Schiavo: "Risposta della Regione Calabria certifica ritardi e inefficienze"
- Alluvione di Vibo Valentia, Lo Schiavo annuncia un’interrogazione sugli 11 milioni di euro destinati alla messa in sicurezza
- Covid in Calabria, il bollettino di oggi: 6 decessi e 3.641 nuovi positivi
- Calabria, domani il Consiglio regionale indicherà i tre delegati che parteciperanno all’elezione del presidente della Repubblica
- Tragedia ferroviaria della “Fiumarella”, il Consiglio regionale osserva un minuto di silenzio