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Scoperto centro scommesse illegale, denunciate due persone

La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cosenza nel corso di una serie di controlli finalizzati alla prevenzione e repressione del gioco illegale, ha scoperto una sala giochi presso la quale era possibile effettuare scommesse sportive per conto di allibratori esteri, senza alcun tipo di autorizzazione concessa dagli organi dello Stato. Quello che all’apparenza sembrava un punto di ritrovo,anche per soggetti di minore età, era in realtà un locale in cui venivano pubblicizzate quote di scommesse sportive, forniti moduli per compilare le proposte di giocate e raccolte e riscosse le puntate, nonché pagate le eventuali vincite in denaro. L’aumento dell’affluenza in occasione degli Europei di Calcio ha fatto sì che l’attenzione delle Fiamme Gialle cosentine si concentrasse sulla sala giochi, recentemente aperta al pubblico e localizzata in una nota località turistica della costa tirrenica della Calabria. I finanzieri si sono subito resi conto, effettuato l’accesso, che il titolare e un suo dipendente utilizzavano sia propri conti di gioco sia altri conti per compiere tutte le operazioni connesse alla raccolta delle scommesse violando l’art. 4 della Legge n. 401/1989 commi 1 e 4 bis che disciplina il reato di “Esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa”. Il responsabile ed il dipendente sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e rischiano la reclusione da sei mesi a tre anni. Il materiale utilizzato per effettuare le giocate illegali, costituito da computer, stampanti termiche, programmi degli eventi sportivi e bigliettini dove annotare i codici degli avvenimenti sportivi su cui puntare, è stato sottoposto a sequestro al fine di evitare il protrarsi delle condotte illecite.

Serra, Maria Rosaria Franzè è il nuovo presidente del consiglio comunale

Maria Rosaria Franzè è il nuovo presidente del consiglio comunale della cittadina bruniana. Ampiamente rispettato, quindi, il copione che prevedeva l'elezione della giovane esponente del Partito democratico. Su Franzè sono confluiti gli otto voti dei componenti il gruppo consiliare di maggioranza presenti in aula ( assente Francesco Zaffino). Scheda bianca, invece, da parte dei tre consiglieri comunali presento (Rosanna Federico, Alfredo Barillari, Jlenia Tucci). Questa la prima dichiarazione della neo presidente: "Mi sento onorata del ruolo che assumo, ringrazio il Sindaco ed i consiglieri. Cercherò di garantire l'equilibrio e l'imparzialità del Consiglio. Come Consiglio abbiamo il dovere di dare il nostro contributo per migliorare il nostro territorio. Mi impegnerò ad avvicinare i cittadini ad una politica sana, nuova e trasparente".

Mileto: colpi di pistola contro 2 auto, denunciato il presunto autore

Ci sarebvero dissidi di carattere privato dietro i due danneggiamenti perpretati la notte scorsa ai danni di altrettante autovetture nella fazione Paravati di Mileto. Al termine di un'immediata attività investigativa, i Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia hanno denunciato P. L., 30enne del luogo. L'uomo è accusato di aver esploso due colpi di pistola calibro 7,65 all'indirizzo di una Ford C Max e di una Fiat Punto, i cui proprietari sono legati da vincolo di parentela. Avviata immediatamente l'attività investigativa,  nel corso di una perquisizione nell'abitazione del 30enne i militari hanno rinvenuto un proiettile compatibile con il calibro, marca e lotto di quelli repertati sulla scena di entrambi i danneggiamenti. Nel corso della perquisizioni i Carabinieri hanno rimvenuto, anche, un cappellino ed una sciarpa di lana simili a quelli indossati dalla persona che ha esploso i colpi di pistola. L'uomo che non ha saputo dare una spiegazione sulla presenza del materiale rinvenuto, è stato denunciato per i reati di spari in luogo pubblico, danneggiamento aggravato e detenzione abusiva di munuzioni.

Riace: minacce a componenti associazione interculturale, arrestato nigeriano

Un 33enne di origine nigeriana è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Riace dopo essere stato colto nella flagranza di tentata estorsione, resistenza a pubblico ufficiale e violenza privata. L'uomo, senza fissa dimora, dapprima avrebbe impedito all'interprete di un'associazione che opera nel centro jonico di salire a bordo della propria autovettura e successivamente avrebbe ripetutamente spintonato e minacciato il presidente del sodalizio che gestisce il progetto "Posti Straordinari Prefettura di Reggio Calabria". All'origine dell'aggressione, la pretesa, da parte dell'extracomunitario, dei 250 euro che spettano agli aderenti al progetto di cui il nigeriano non farebbe più parte. Allertati con una chimata al 112, i militari, giunti tempestivamente sul posto, sono stati spintonati più volte dall'uomo che ha cercato di opporsi alla perquisione. Una volta bloccato il 33enne è stato trasferito nella casa circondariale di Locri.

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