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Delitto Damiano Vallelunga, pene riviste e assoluzioni

La Corte d'Assise d'Appello di Reggio Calabria, presieduta dal giudice Roberto Lucisano, ha rivisto le pene nell’ambito dell’inchiesta sulla cosiddetta “Faida dei boschi”, culminata con l’omicidio del presunto boss di Serra San Bruno Damiano Vallelunga avvenuto presso il santuario di Riace nel settembre del 2009. Riviste dunque a partire dall’ergastolo inflitto in primo grado ad Angelo Natale Misiti, ora condannato a 18 anni e ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio di Damiano Vallelunga. Confermata la condanna a sei anni e 8 mesi per Domenico Ruga, figlio del defunto boss di Monasterace, Andrea, accusato di associazione mafiosa; e quella a 2 anni e 8 mesi inflitta al collaboratore di giustizia Michael Panajia, le cui dichiarazioni, assieme a quelle del pentito Antonino Belnome, hanno fatto partire le indagini. Assolti per non aver commesso il fatto, invece, Vincenzo Franzè, Renato Comito, Cosimo Franzè, Bruno Vallelonga e Luigi Vallelonga, che erano accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso.

Serra, stasera la benedizione di "Rita" la nuova campana dell'Addolorata

Si terrà questa sera alle 17 presso la chiesa Maria SS. dei Sette Dolori, la benedizione officiata dall’Arcivescovo di Catanzaro – Squillace, monsignor Vincenco Bertolone della nuova campana della chiesa. Sarà un evento storico, anche perché l’ultima celebrazione analoga, nella cittadina bruniana, risale al 1947. In quell’occasione, a ricevere una nuova “voce” era stata la chiesa di San Rocco. Nei prossimi giorni, quindi, i fedeli potranno ammirare i 145 chilogrammi di bronzo fusi dalla fonderia Merolla. “Rita”, il cui nome rimanda alla madre dei fratelli Schiavello, titolari dell’omonima ditta di distribuzione di carburanti che l’hanno donata, prenderà il posto di “Caterina”, che andrà in pensione dopo un lungo servizio iniziato nel  lontano 1917. Dal punto di vista tecnico, la nuova campana sarà manuale e servoassistita, un accorgimento che impedirà i contraccolpi che hanno minato la tenuta della lega bronzea di quella ancora in esercizio. Dal punto di vista estetico, invece, sarà la riproduzione fedele di “Caterina”, tranne che per alcuni dettagli. Come potranno osservare i fedeli che decideranno di andarla a vedere, sul ventre della campana è stato fuso il nome “Rita”, lo stemma papale, il nome del priore dell’arciconfraternita, Vincenzo Vavalà ed il logo della ditta – Merolla - che l’ha fusa.

Fabrizia, emozioni in musica per il "Suona festival"

Si è tenuto nell’aula magna della Scuola elementare di Fabrizia, il secondo appuntamento del “Suona Festival 2015”, realizzato e prodotto da l’Istituto Mascagni di Serra San Bruno e dal Conservatorio di Musica “P. Tchaikowsky” di Nocera Terinese con il patrocinio del Comune di Fabrizia. Protagonisti assoluti glia allievi del primo anno pre-accademico delle classi di pianoforte, chitarra, fisarmonica, violino, percussioni e gli allievi del laboratorio di musica popolare con le classi di tamburello e organetto. È stata una serata ricca di emozioni, oltre 40 giovanissimi esecutori si sono alternati sul palco scenico dando saggio del loro talento musicale, il repertorio della serata è costituito dai fondamentali della letteratura musicale quali Bach, Bheetoven e Mozart per Pianoforte, le prime sonate di Giuliani per Chitarra, i duetti per violini di Curci, gli studi di Fugazza per fisarmonica. Risalta per qualità e tecnica l’esibizione dell’orchestra di chitarre che ha eseguito tre classici quali “All in a Garden Green”,   “Meting Place” e “Children Music”, da segnalare le performance di Giuseppe Cartolano 13enne di Fabrizia con la sua Fisarmonica ed il giovanissimo batterista Pupo Cuteri Carmelo di 10 anni, entrambi di Fabrizia hanno dimostrato grande talento, delle vere e proprie promesse della musica. Il pubblico era quello delle grandi occasioni, tra i presenti il sindaco Antonio Minniti ed il vicesindaco Domenico Suppa. Al secondo anno di attività a Fabrizia, l’Istituto Mascagni è una realtà importante anche per questa comunità, unanime il consenso e la soddisfazione delle famiglie che hanno espresso un accorato ringraziamento al Direttore il M° Luca Amato ed a tutti i suoi docenti e collaboratori, per il gran lavoro svolto e per i lodevoli risultati ottenuti. Il Direttore Amato nel salutare e ringraziare gli intervenuti ha annunciato l’imminente apertura dei campus musicali estivi a Fabrizia che terranno impegnanti i ragazzi in laboratori e concerti durante il periodo luglio-settembre.

Parco delle Serre, i lavoratori in mobilità chiedono rassicurazioni

SERRA SAN BRUNO – L’assemblea dei lavoratori in mobilità in deroga associati dalla Regione al Parco delle Serre ha avuto due fasi. La prima interlocutoria, durante la quale il Commissario straordinario dell’Ente, Antonio Errigo e il Direttore, Francesco Maria Pititto insieme ai sindacalisti della Flai – Cgil e della Cisl hanno illustrato ai lavoratori le cause che hanno determinato i ritardi nei pagamenti delle indennità, che sono a carico della Regione Calabria e del Ministero del Lavoro. Le seconda propositiva che si è conclusa con l’assunzione dell’incarico, da parte del Commissario del Parco, Errigo, di farsi da portavoce presso l’assessorato regionale al lavoro per verificare se c’è la possibilità di un rinnovo del contratto che altrimenti, durando sei mesi, avrà termine ad agosto. Più in particolare, Errigo ha sottolineato come «per quello che concerne il pagamento delle mensilità relative ai mesi di marzo, aprile e maggio, la Regione Calabria ha sboccato le retribuzioni che dovrebbero essere liquidate a breve anche se ancora non si può definire la tempistica». Dal canto loro i lavoratori hanno espresso tutta la loro preoccupazione, sottolineando che «se qualcosa non cambia non abbiamo più un futuro. La nostra – hanno ribadito - è una situazione che sta per esplodere. Chiediamo un incontro con l’assessore regionale al Lavoro e formazione, Carlo Guccione, e chiediamo la valorizzazione e il miglioramento delle politiche attive. Oltre il pagamento degli stipendi vogliamo sapere ad agosto, quando il tirocinio finirà, quale sarà il nostro futuro». I sindacalisti presenti Pino Garrì responsabile provinciale della Cisl, Luigi De Nardo, segretario generale della Cgil di Vibo valentia e Battista Plati, hanno garantito il loro impegno sulla questione. Garrì ha rassicurato i lavoratori sostenendo che a fine giugno si terrà un incontro con il presidente della Regione, Mario Oliverio. «Noi – hanno concluso i lavoratori -abbiamo famiglie da mantenere, mutui da pagare e tutte le spese che sono necessari per vivere. Lavoriamo per essere retribuiti anche se, poi, del resto con la nostra paga possiamo fare ben poco, 300 euro al mese». Al termine dell’assemblea, i lavoratori in mobilità hanno ringraziato il Direttore dell’Ente Parco, Francesco Pititto e il Commissario Errigo per la disponibilità dimostrata e per il sostegno dato alla loro sacrosanta rivendicazione.

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