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Storia della Calabria, domani alle 11 la tappa "serrese" di Linea Verde

Sarà dedicata alla storia della Calabria, ed in particolare al percorso di avvenimenti passati accaduti tra i due Golfi, quello di Squillace e quello di S. Eufemia, la puntata che il noto programma televisivo, Linea Verde, manderà in onda a partire dalle 11 di domani mattina. Dalla Magna Graecia, passando per i Bizantini e il Monachesimo medievale, il programma di Rai1 ripercorrerà le fasi più importanti della storia calabrese. Una lettura del territorio, della sua economia contadina e delle sue tradizioni attraverso la storia della Calabria. La trasmissione farà tappa anche a Serra San Bruno, dove si occuperà – attraverso un'intervista allo storico Tonino Ceravolo - dell’influenza della Certosa sull'economia e sull’agricoltura locale. Linea Verde è il programma che da mezzo secolo racconta agli italiani il mondo dell’agricoltura: un lungo viaggio tra i prodotti, i sapori e le tradizioni della nostra terra.

Vibo, risolto il nodo dell'indennità di turnazione della polizia municipale

La mediazione del Prefetto Giovanni Bruno su uno dei problemi più attuali, e che nella fattispecie riguardava  la concessione della indennità arretrate sul servizio di turnazione dei  lavoratori della Polizia Municipale  di Vibo Valentia,  ha fatto  centro. Il sindaco Nicola D’Agostino, accompagnato dalla dirigente di settore Adriana Teti, accogliendo l’invito del Prefetto il quale a sua volta era stato sollecitato dalla Cisal, ha, infatti, disposto l’erogazione del saldo delle spettanze per il 2013 e annunciato che il 50% delle competenze per il 2014 verranno accreditate sugli stipendi del prossimo mese di aprile. E’ quanto affermato dal sindaco Nicola D’Agostino nel corso dell’incontro tra le parti ( Comune e Cisal)  svoltosi mercoledì sera in Prefettura.L’intervento del Prefetto, che era assistito da Sergio Raimondo, vice Capo di Gabinetto,   è valso a superare le difficoltà che si erano frapposte alla richiesta della Cisal che interpretando e facendosi carico delle giuste rivendicazioni  dei lavoratori della Polizia Municipale aveva accelerato  la richiesta indirizzata verso  una immediata soluzione  della vertenza. “Il motivo della protesta -  ha esordito Filippo Curtosi, segretario provinciale della Cisal -  è dettato dal fatto che i lavoratori della Polizia Municipale da anni non percepiscono l’indennità di turnazione, contrattualmente prevista, mentre altri percepiscono l’indennità di posizione  organizzativa. Una discriminazione palese ed inaccettabile se è vero che fino ad oggi né il sindaco, né i dirigenti, né il segretario generale avevano provveduto alla stesura di atti concreti per il pagamento delle indennità dovute. Eppure per tanto tempo il personale si è assunto la responsabilità di affrontare con impegno e dedizione le carenze organizzative   scaturite dai disservizi, per responsabilità che non possono essere attribuite al personale,   riguardanti il controllo del territorio, la viabilità e la microcriminalità e provocate spesso da mancanza di personale  per  pensionamenti o inadattabilità ai servizi esterni , quasi sempre per motivi di salute. La decisione di questa sera dell’Amministrazione comunale – ha  aggiunto Filippo Curtosi al termine dell’incontro - che ripara, con molto senso di responsabilità, alle gravi e assurde inadempienze degli ultimi anni, spiega quanto sia sempre più necessaria l’autorevolezza del Prefetto  e la spinta della Cisal che finalmente può comunicare ai lavoratori interessati  una ennesima testimonianza sulla proficuità della fiducia nel sindacato.”      

Matacena minaccia di rivelare i nomi di chi prese le tangenti

"Se dovesse succedere qualcosa a me o ai miei familiari, verrebbero pubblicati in Italia i numeri dei conti correnti svizzeri sui quali sono state depositate le somme delle tangenti dell'affare Telekom Serbia". Lo dice da Dubai, dove è latitante dall'estate del 2013, l'ex parlamentare di FI Amedeo Matacena, condannato a tre anni per concorso esterno in associazione mafiosa. In un’intervista rilasciata all'Ansa, l'ex esponente di FI rivela: “furono portate delle tangenti con un aereo privato dalla Serbia in Svizzera. Un broker che conosco mise i soldi su tre conti correnti di tre importanti esponenti della sinistra italiana e mi consegnò quei numeri, che non sono l’unico a sapere. Non so per chi fa il ventriloquo il collega deputato del Pd Davide Mattiello. Io credo, però, che loro sappiano che se dovesse accadere qualcosa alla mia incolumità o a quella dei miei familiari, verrebbero subito resi noti questi conti correnti”. Mattiello è il componente della Commissione parlamentare antimafia che ha ripetutamente sollecitato il rientro in l’Italia di Matacena. Nell’intervista, l’ex esponente azzurro affonda una stoccata anche all’indirizzo del suo ex partito, dal quale dice si essere  stato "usato come uno straccio vecchio”, sacrificato “per dare in pasto alla stampa la notizia che Forza Italia faceva pulizia nelle liste”.,

Arrivati a Barcellona gli studenti calabresi che si trovavano a Tunisi

Dopo le ore d’angoscia vissute ieri, gli studenti calabresi che, si trovavano a Tunisi durante il sanguinoso attacco terroristico costato la vita a 23 persone, questa mattina alle 6, hanno ripreso il viaggio di rientro in Italia a bordo della nave di Msc Crociere. Rispetto al programma, la partenza è stata posticipata dalle autorità locali per ragioni di sicurezza. A darne notizia il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, che ha costantemente seguito l’evolversi della situazione, tramite il dirigente dell’Istituto “Fermi”, Luigi Macrì. Secondo quanto riportato dal sito della compagnia di navigazione, alle 9 la nave sarebbe arrivata a Barcellona, dove osserverà una sosta prima di riprendere il mare alla volta di Marsiglia e Genova.

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