Regione. Questi i provvedimenti oggi dalla Commissione Bilancio

La seconda Commissione consiliare "Bilancio, Programmazione economica ed Attività produttive", presieduta da Giuseppe Aieta, ha esaurito la trattazione dei diversi punti inseriti all’ordine dei giorno dei lavori odierni, ai quali hanno preso parte il vice presidente della Giunta Antonio Viscomi, il dirigente generale reggente del Dipartimento Bilancio Filippo De Cello ed il dottor Alberto Porcelli, in rappresentanza del Collegio dei revisori dei Conti della Regione.  Parere favorevole a maggioranza (con l’astensione dei consiglieri Orsomarso ed Arruzzolo) è stato espresso  in ordine a due proposte di provvedimento amministrativo: l’approvazione dei "Rendiconti di Gestione dell'Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio di Catanzaro ARDIS, esercizi finanziari dal 2002 al 2014" e quella relativa al “Bilancio Finale di Liquidazione ARDIS, ex art. 11 della L.R. 11 maggio 2007, n. 9". Parere favorevole all’unanimità sul "Bilancio di previsione dell’ARDIS di Catanzaro esercizio finanziario 2015, finalizzato alla conclusione dell’attività di liquidazione ex articolo 11 della legge regionale 11 maggio 2007,n.9".  Sempre all’unanimità, la Commissione ha proceduto alla presa d’atto del “Programma operativo regionale Fesr-Fse 2014-2020 e dell’informativa sulla decisione finale nell’ambito della procedura di valutazione ambientale strategica (Vas) del Por Fesr/Fse 2014-2020”. L’organismo consiliare ha formulato, sempre all’unanimità, il parere favorevole finanziario alla proposta di legge del consigliere Esposito sulle “modifiche alla legge regionale del 2 maggio 2001, n.10 sulla medicina dello sport e tutela sanitaria delle attività motorie e sportive". Rinviata invece la trattazione di due proposte di legge: la prima, di iniziativa del consigliere Nicolò, sulla promozione dell’attività di recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari per contrastare la povertà ed il disagio sociale, è stata trasmessa alla terza Commissione per chiarimenti sugli aspetti finanziari. La seconda, per il riconoscimento della rilevanza sociale dell’endometriosi ed istituzione del Registro regionale, è stata illustrata dal consigliere Giudiceandrea, che ha sottolineato “l’importanza del provvedimento che consentirebbe a circa 10 mila donne calabresi di accedere ai costi della patologia dalla significativa incidenza sociale”. Al riguardo, lo stesso proponente ha assicurato di fornire al più presto le integrazioni di natura tecnica per consentirne l’approvazione. La Commissione ha inoltre espresso parere favorevole a maggioranza  ((hanno votato a favore Aieta ed Orsomarso) al  “Piano delle attività programmate per l'anno 2016 della Fondazione Mediterranea Terina”.  Infine, è stata rinviata la trattazione della proposta di legge n.51 di iniziativa dei consiglieri Giudiceandrea e Mirabello sull’istituzione dei servizi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico-sanitarie, tecniche della prevenzione e delle professioni sociali. "La seduta – dice il presidente Giuseppe Aieta- si è svolta in un clima di confronto costruttivo tra i componenti della Commissione e il Dipartimento Bilancio,  i cui suggerimenti sono stati tenuti nella giusta considerazione per non incorrere in rilievi da parte della Corte dei Conti. Ed è in questo contesto che si è ritenuto, pertanto, preferibile approfondire alcune questioni di carattere tecnico-finanziario prima di approvare proposte di legge dalla significativa rilevanza sociale e quindi foriere di legittime aspettative da parte della collettività. Questo spirito sinergico, al di là del colore politico, deve primeggiare per dare maggiore valore e certezze alle decisioni assunte nell’interesse dei calabresi".                          

 

 

Agricoltura, aree montane e forestazione in Calabria: bandi per oltre un miliardo di euro

Via libera all’unanimità alla “Presa d’atto della Decisione della Commissione Europea di approvazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (Feasr) della Regione Calabria e istituzione del Comitato di Sorveglianza". La proposta di provvedimento amministrativo, d’iniziativa della Giunta, è stata approvata dalla seconda Commissione "Bilancio, programmazione economica, attività produttive, affari dell’Unione Europa e relazioni con l’estero", presieduta dal consigliere regionale Giuseppe Aieta. Intervenendo ai lavori, l’avvocato Alessandro Zanfino (Autorità di Gestione del Programma di Sviluppo Rurale) ha rimarcato come il Psr sia "l’esito di un lungo negoziato con la Commissione Europa. Fra qualche mese - ha comunicato - vi sarà l’apertura dei bandi per un programma finanziario di grande rilevanza non solo per il comparto in senso stretto, ma per la competitività, la formazione, il turismo rurale, l’infrastrutturazione dei Comuni e lo sviluppo del territorio attraverso i Gal (gruppi di azione locale), puntando sul più largo coinvolgimento del partenariato”. "Liberando 1 miliardo 103 milioni di euro, diamo alla Calabria una grande opportunità in termini di crescita e competitività" - ha commentato il presidente Giuseppe Aieta. "Le misure cardine dove saranno concentrate le maggiori risorse riguarderanno gli investimenti nel settore agricolo a sostegno sia delle aziende esistenti che di start up. Significativa la destinazione dei fondi del Psr a quanti vivono di agricoltura; la forte spinta al ricambio generazionale; il sostegno ai giovani; l’attenzione per le aree svantaggiate e montane; gli investimenti per la riqualificazione del patrimonio forestale e per promuovere il territorio e la sua identità attraverso i prodotti della nostra filiera agroalimentare. Di rilevante interesse gli aiuti al reddito, le misure destinate alla formazione e alla riqualificazione professionale del capitale umano per migliorare la qualità della progettazione e le misure per i servizi di diversificazione rurale: agriturismi, fattorie didattiche e sociali. Per una regione che ha forte identità e vocazione agricola, questo Programma - ha concluso il presidente Aieta - potrà dare una significativa svolta in termini di sviluppo, nuova occupazione e auto-imprenditorialità”.  Approvata nel corso della seduta anche la proposta di legge d’iniziativa della Giunta regionale “Modifiche ed integrazioni all’art. 44 della legge regionale n. 13 del 1983 recante: 'Norme di attuazione dello Statuto per l'iniziativa legislativa popolare e per i referendum'". Il provvedimento interviene sulla disciplina del referendum consultivo obbligatorio previsto dalle norme vigenti nell’ipotesi di fusione, nuova denominazione e mutamenti circoscrizionali dei Comuni eliminando il quorum partecipativo consistente nella maggioranza degli aventi diritto, richiesto per la validità della consultazione. “La proposta normativa si rende necessaria - ha detto Aieta - al fine di agevolare i processi di aggregazione  dei  Comuni calabresi, eliminando un quorum partecipativo che spesso, in piccoli centri dove è elevata la percentuale dei residenti all’estero, appare eccessivamente penalizzante. C’è la necessità di varare la riforma in tempi celeri, come richiesto da tanti Comuni che in merito hanno già manifestato una precisa volontà". Rinviato a martedì prossimo 23 febbraio alle ore 11.00, alla luce di una nota pervenuta dal Dipartimento Bilancio, l’esame per il parere finanziario, della proposta di legge "Valorizzazione della Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento di Nicotera" che reca la firma dei consiglieri regionali Greco e Sergio. Ai lavori hanno preso parte i consiglieri regionali Battaglia, Arruzzolo, Greco e Bova.

 

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Regione, questi i provvedimenti approvati oggi dalla Commissione Bilancio

La seconda Commissione, "Bilancio, programmazione economica, affari produttivi, affari dell’Ue e relazioni con l’estero2, presieduta dal consigliere Giuseppe Aieta, ha approvato il Programma di lavoro della Commissione europea, comunicato al Parlamento europeo, al Consiglio al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni. L’organismo, nel corso della seduta odierna, ha altresì approvato un progetto di legge di iniziativa della Giunta regionale finalizzato al riordino dell’Arssa, con alcune funzioni che transiteranno, insieme al personale dipendente, all’Arsac. Inoltre, la Commissione ha dato parere finanziario favorevole al progetto di legge per l’Istituzione del registro Tumori della popolazione calabrese (iniziativa dei consiglieri Giudiceandrea, Mirabello, Sergio e Bova),  al progetto di legge che detta disposizioni per una maggiore tutela della sicurezza e della qualità del lavoro, al contrasto ed all’emersione del lavoro non regolare (iniziativa del consigliere Romeo), ed alla legge di iniziativa del consigliere Graziano che disciplina la trasparenza politica ed amministrativa della Regione Calabria e dei suoi enti strumentali e sull’attività di rappresentanza di interessi particolari(cosiddette lobbies). "L’efficace attività svolta oggi dalla seconda Commissione, e di questo ringrazio i colleghi – ha commentato a conclusione dei lavori il presidente Giuseppe Aieta – si è concretizzata con l’approvazione di importanti provvedimenti di legge. Il più importante, quello di iniziativa della Giunta regionale che va in direzione di un recupero immediato delle funzioni operative dell’Arssa, adesso assegnate all’Arsac, con il passaggio di tutto il personale alla stessa Arsac, per rilanciare questo ente importantissimo ai fini dello sviluppo agricolo  e rideterminarne tutte le passività. Voglio ancora sottolineare l’importanza dei pareri finanziari forniti per rendere operativo il registro dei Tumori nella nostra Regione, attualizzare la legge per la sicurezza, la qualità e per il contrasto del lavoro non regolare, la regolamentazione dell’attività di rappresentanza degli interessi particolari ed il loro rapporto con la Regione.  Infine, la Commissione ha approvato il Programma di lavoro della Commissione europea per il 2016. Si tratta di un documento di indirizzo politico – ha detto Giuseppe Aieta – che fissa le priorità di intervento su grandi temi per i quali i cittadini si aspettano che l’Europa faccia la differenza. Parlamento, Consiglio e Commissione europea – ha sottolineato Aieta – insieme alle realtà nazionali, devono trovare sintesi unitarie per conseguire risultati concreti sulle questioni più importanti ai fini, soprattutto, di una riconquista di fiducia nelle istituzioni europee dei cittadini del Continente. Infatti - evidenzia Giuseppe Aieta – nel programma, tra gli altri argomenti,  sono fissate le linee di intervento per l’occupazione, la crescita, l’equità ed il cambiamento democratico, sfide tuttora aperte  che rappresentano un nervo scoperto per quel che riguarda la stabilità politica e le prospettive dell’Ue".  Alla seduta hanno preso parte consiglieri Guccione, Arruzzolo, Neri, Giudiceandrea,Graziano, Sculco e Orsomarso.

 

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Approvato in Commissione il Bilancio 2016: ecco i numeri della Finanziaria regionale

La seconda Commissione consiliare, 'Bilancio, programmazione economica, attività produttive, affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero', presieduta da Giuseppe Aieta, ha approvato a maggioranza il Bilancio di previsione della Regione per gli anni 2016/2018 e  la 'Legge di stabilità' regionale 2016. Nel corso dei lavori, inoltre, l’organismo ha altresì approvato il Documento di programmazione economico-finanzaria, una richiesta di anticipazione di liquidità della Giunta regionale ed un provvedimento amministrativo per l’accertamento dei residui di gestione.  "Abbiamo affrontato come prima questione  la necessità di salvaguardare gli equilibri di bilancio – ha detto il presidente Aieta a conclusione dei lavori -  non solo per garantire il pareggio effettivo nel 2016, ma anche per superare il sistema dei controlli previsti dal DL 174/2012. In considerazione del fatto che occorra salvaguardare gli equilibri di bilancio e contemporaneamente garantire la copertura di buona parte delle spese previste dalla normativa vigente, trovandosi la Regione nella condizione di avere un fabbisogno di spesa più alto rispetto alle risorse disponibili, si è di fronte all’obbligo di operare delle scelte sulle priorità ed al contempo adottare disposizioni legislative che riducano strutturalmente la spesa per la parte che non è più possibile finanziarie. Pur in presenza di queste limitazioni strutturali e normative – ha aggiunto Aieta – siamo riusciti a qualificare gli indirizzi di programma esercitando un’attenta delle questioni più urgenti su cui intervenire. Naturalmente – ha detto ancora Aieta – il confronto prossimo in Consiglio regionale sarà utile anche per approfondire taluni indirizzi sul versante delle entrate e della spesa, con l’obiettivo di garantire un equilibrio strutturale del Bilancio della Regione, attuando quei risparmi necessari da ridestinare ai programmi ed agli investimenti di sviluppo esaltando le peculiarità del sistema produttivo della Calabria. Voglio infine ringraziare il vicepresidente della Giunta regionale, professor Antonio Viscomi, il dirigente del dipartimento bilancio, dottor Filippo De Cello e la struttura dipartimentale, gli uffici della seconda Commissione del Consiglio regionale per la puntualità professionale che ci ha permesso di licenziare in tempi utili un documento contabile e programmatico di assoluta importanza. Ringrazio anche i colleghi Nucera, Ciconte, Battaglia, Orsomarso e D’Acri per la costante presenza ai lavori  e per l’efficacia dei loro suggerimenti". Il Bilancio di previsione 2016 della Regione – si legge nella relazione tecnica – al netto delle partite di giro (2,35 miliardi di euro), dell’avanzo di amministrazione applicato (1,17 miliardi di euro) e della eventuale anticipazione di cassa (massimo 200 milioni di euro), ammonta complessivamente a 5,4 miliardi di euro. Si tratta di risorse in gran parte a destinazione vincolata, vale a dire di somme il cui utilizzo può avere luogo solo per finalità stabilite da altri decisori istituzionali o con queste concordate.  In tale are rientrano le risorse destinate al finanziamento del servizio sanitario regionale (3,59 miliardi di euro, pari al 67% del bilancio di competenza), l’annualità 2016 del Programma di azione e coesione ( PAC, 496 mln di euro, pari al 9%), ulteriori fondi di natura vincolata assegnati a vario titolo dallo Stato o da altri soggetti (508 mln di euro). Le entrate per mutui (40,4 milioni di euro) sono relative al cofinanziamento del POR 2014/2020 e sono contenute nei limiti dell’ammontare complessivo del rimborso prestiti previsto nel 2016 dalla Regione (67,3 milioni di euro). Le entrate libere da vincoli da destinare a finalità autonomamente definite dalla Regione ammontano a circa 700 milioni di euro, pari al 13% delle risorse attualmente iscritte in bilancio. I tributi propri, comprese l’imposta regionale sulle attività produttive e l’addizionale Irpef, ammontano complessivamente a 1264 milionidi euro, di fatto, però, scendono a  816 milioni di euro poiché la differenza è destinata alla copertura dei disavanzi di gestione in materia di spesa sanitaria.   

In considerazione della necessità della salvaguardia degli equilibri di bilancio, 700 milioni di euro di risorse autonome saranno così destinate:

- 126 milioni di euro per il personale della Giunta regionale, compresi i fondi per il personale proveniente dalle Province;

- 21,6 milioni di euro per il funzionamento di carattere obbligatorio per l’acquisizione di beni e servizi;

- 58 milioni di euro per il funzionamento del Consiglio regionale, comprese le spese per il personale e l’acquisto di beni e servizi;

-  82, 9 milioni di euro per la copertura delle rate di ammortamento inerente ai mutui contratti;

- 28,3 milioni di euro per fare fronte ai contributi agli enti locali per mutui contratti per la realizzazione di opere pubbliche;

-  30,7 milioni di euro come previsione per il rimborso delle anticipazioni di liquidità per il ripiano del debito sanitario;

-  9 milioni di euro per la sanità a carico del bilancio regionale, di cui 8 mln per i malati di sangue infetto ai sensi della legge 210 non più finanziata dallo Stato;

- 116 milioni di euro di trasferimento agli enti sub regionali ( 77 milioni a Calabria Verde; 34 milioni per Arsac; 3 milioni per Arcea; 0,8 milioni per Calabria Lavoro;  0,7 milioni per la Fondazione Terina; 0,2 milioni per i Parchi regionali);

- 49,1 milioni di euro per il precariato (Lsu-Lpu, ultracinquantenni espulsi dal MDL, ex Why not);

- 40, 2 milioni per le rette socio- assistenziali e sanitarie;

- 21 milioni per il finanziamento ai settori così detti sensibili (diritto allo studio, protezione civile, politiche sociali); 

- 25 milioni di euro quale quota regionale destinata al trasporto pubblico locale, oltre la quota del Fondo nazionale trasporti; 

- 9 milioni per le leggi regionali di natura settoriale (turismo, cultura, agricoltura, urbanistica, ambiente);

- 65 milioni per accantonamenti nel triennio al Fondo crediti di dubbia esigibilità, di cui 28,5 nel 2016;

 - 40 milioni per fare fronte ai pignoramenti, a titolo di fondo rischi, per copertura perdite società partecipate e per fondo di riserva di spese obbligatorie.  

 

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Regione. Queste le prime decisioni prese dalla Commissione Bilancio nella seduta odierna

La seconda Commissione consiliare, "Bilancio, programmazione economica, attività produttive, affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero", presieduta dal consigliere Giuseppe Aieta (Pd),  ha espresso parere finanziario positivo ad alcune proposte di legge di iniziativa della Giunta regionale. Si tratta di norme che riguardano l’emergenza del settore rifiuti, la rimodulazione degli assi del Por Calabria Fesr 2007/2013 relativi al settore ambiente ed ai sistemi urbani, la rettifica e l’integrazione della costituzione del fondo unico del Piano di azione e di coesione, le procedure per la denuncia degli interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica, modifiche ed integrazioni per la tutela, il governo e l’uso del territorio (Legge Urbanistica). E’ presente ai lavori il Vicepresidente della Giunta regionale, prof. Antonio Viscomi.  Successivamente, l’organismo affronterà l’esame del Bilancio di previsione della Regione per gli anni 2016/2018 e la Legge di Stabilità regionale del 2016.

 

Quattro provvedimenti licenziati dalla Commissione Bilancio

Quattro le proposte di legge approvate oggi dalla seconda Commissione consiliare “Bilancio, programmazione economica, attività produttive, affari dell’Unione Europa e relazioni con l’estero”, presieduta dal consigliere Giuseppe Aieta. Via libera, a maggioranza (con l’astensione del consigliere Arruzzolo) e dopo un intenso dibattito alle “Norme per i servizi di trasporto pubblico locale”, illustrate in Aula dall’assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno. Si tratta di una legge di sistema in cui i servizi sono organizzati ed erogati all’interno di un unico bacino territoriale ottimale regionale. “Una scelta politicamente incisiva che condurrà verso una programmazione ed una gestione razionale ed efficiente dei trasporti pubblici locali in Calabria nel segno del progresso e dell’innovazione” ha commentato il presidente Aieta.  Successivamente, è stata licenziata all’unanimità la proposta di legge della Giunta regionale che stabilisce il differimento dei termini di conclusione delle procedure di liquidazione o di accorpamento di persone giuridiche, pubbliche o private, previsti da disposizioni di legge regionale. “Tale provvedimento dispone il differimento di sei mesi dei termini. L’auspicio, conclude il Presidente della Commissione, è che si possa tornare ad una gestione ordinaria, mettendo fine al ricorso programmatico al regime delle proroghe”. Disco verde ad un’altra proposta di legge della Giunta recante: “Modifiche alla legge regionale del 16 maggio 2013 n. 24 (Riordino enti, aziende regionali, fondazioni, agenzie regionali, società e consorzi comunque denominati, con esclusione del settore sanità)”. Il provvedimento è diretto ad accelerare l’istituzione dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica regionale, conseguente all’accorpamento delle cinque Aziende provinciali. “Tutto questo – ha spiegato Aieta - eliminando alcuni passaggi procedurali che rischiano di rallentare oltremodo il processo di istituzione del nuovo Ente”.Via libera all’unanimità, infine, alla proposta di legge per la valorizzazione e il potenziamento del turismo religioso e del sistema dei Santuari Mariani presenti sul territorio calabrese, illustrata in Aula dai consiglieri Aieta e Scalzo (entrambi firmatari del provvedimento).  “Obiettivo del progetto di legge – ha sottolineato Antonio Scalzo - il rilancio del fenomeno del turismo religioso attraverso il coinvolgimento degli enti locali, la Conferenza Episcopale Calabra e l’inserimento del patrimonio regionale in un sistema turistico allargato. Il provvedimento dunque - conclude Giuseppe Aieta - rappresenta lo strumento base da cui partire per tracciare i principi, le linee generali e procedure amministrative inerenti la tutela, la valorizzazione e il potenziamento di percorsi idonei ad attrarre nuovi flussi turistici. Non parliamo soltanto di monumenti, opere e strutture, bensì di un immenso patrimonio immateriale che è struttura portante della stessa identità calabrese”. Alla seduta hanno preso parte i consiglieri Scalzo, D’Acri, Neri e Arruzzolo. Presente ai lavori anche il sindaco di Conflenti, Giovanni Paola.

Regione, i provvedimenti approvati dalla Commissione Bilancio

Via libera alla proposta di provvedimento amministrativo della Giunta recante: "Adozione della proposta di riprogrammazione del Por Calabria Fondo sociale europeo 2007-2013, autorizzazione all’Autorità di Gestione a sottoporla ai membri del Comitato di Sorveglianza e, a notificarla alla Commissione europea". Ad esprimere parere favorevole a maggioranza, con l’astensione del consigliere Orsomarso, è stata la seconda Commissione "Bilancio, programmazione economica e attività produttive,  affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero", presieduta dal consigliere Giuseppe Aieta. Il provvedimento, illustrato dal dottor De Marco e dalla dottoressa Rizzo, prevede l’aumento del tasso di cofinanziamento europeo del Fse fino al 75 per cento con conseguente riduzione del tasso di cofinanziamento nazionale al 25 per cento a valere sulla quota statale. "Per effetto della suddetta rimodulazione, ha spiegato Aieta, il Piano finanziario del Por Calabria 2007-2013 che ammonta a 690.649.167 euro, si ridurrà di circa 117 milioni di euro che saranno fatti confluire nel Piano di Azione Coesione con l’obiettivo - ha evidenziato il presidente - di assicurare il completamento degli interventi selezionati nell’ambito del Programma. Interventi  che si prevede non si concluderanno entro il 31 dicembre 2015. Questa manovra - ha concluso - impedirà il disimpegno automatico delle risorse e la nuova redistribuzione finanziaria tra gli Assi servirà a garantire il pieno assorbimento delle risorse e a concludere la programmazione senza alcuna perdita di fondi". Approvata a maggioranza, con il voto contrario del consigliere Orsomarso, la proposta di legge di iniziativa della Giunta recante: “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive notificate all’amministrazione regionale e da acquisto di beni e servizi senza il preventivo impegno di spesa”. Sul provvedimento, il Collegio dei Revisori dei Conti, rappresentato in Aula dal dottor Francesco Malara, ha dato parere favorevole “spiegando che trattasi di atti motivati da parte dei dirigenti e che comunque l’adozione del presente atto non esime dalla verifica di eventuali responsabilità personali". In apertura della seduta, il Presidente Aieta ha formulato gli auguri di buon lavoro al neo dirigente della Commissione Bilancio, dottor Sergio Lazzarino. Hanno fornito contributi il segretario-questore Giuseppe Neri e i consiglieri Fausto Orsomarso e Mauro D’Acri. 

 

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