Irruzione nel quartiere rom: due arresti dei carabinieri

Sono due le persone finite in manette durante l'irruzione che i Carabinieri hanno compiuto stamane, e non ancora terminata, nel quartiere catanzarese "Aranceto", nel quale è presente una cospicua quantità di rom. I provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti sulla base di quanto disposto dal tribunale del capoluogo. I militari del Reparto operativo provinciale hanno perquisito e controllato a tappeto la zona che presenta un'alta percentuale di atti criminali. Il 4 giugno, proprio nella stessa area, era caduto vittima di un agguato Domenico Bevilacqua, noto con il soprannome di "Toro Seduto", considerato il capo dell'organizzazione delinquenziale che aveva ad Aranceto il suo feudo incontrastato.

Funerali privati all'alba per il presunto boss ucciso giovedì

Giuseppe Racca, questore di Catanzaro, ha ordinato che il rito funebre di Domenico Bevilacqua fosse celebrato nelle prime ore della giornata odierna e prevedendo la presenza esclusiva dei parenti più stretti. Il cinquantaseienne, assassinato a colpi di pistola tre giorni fa nel quartiere Aranceto, era noto con il soprannome di "Toro seduto". Ritenuto dagli inquirenti personaggio al vertice dell'organizzazione criminale legata ai rom della città, aveva il suo feudo nell'area in cui gli è stato teso l'agguato da due killer. In passato era finito nelle maglie di svariate indagini da cui gli investigatori hanno tratto il convincimento che Bevilacqua avesse interessi comuni con i clan cittadini della 'ndrangheta. 

Agguato a Catanzaro: è morto il presunto boss Domenico Bevilacqua

Domenico Bevilacqua, il presunto boss dell'organizzazione criminale legata ai rom di Catanzaro vittima stamattina di un agguato, è deceduto. Conosciuto con il soprannome di "Toro seduto, era stato raggiunto da diversi colpi di pistola calibro 9 davanti all'ingresso di un negozio nel quartiere "Aranceto", da sempre ritenuto un suo feudo. Le gravi ferite riportate al capo hanno reso inutile il trasporto in ospedale dove i medici nulla hanno potuto per strapparlo alla morte. Nel posto in cui è stato commesso l'omicidio sono giunti Carabinieri e Polizia per effettuare i rilievi necessari all'avvio dell'attività di indagine. Dai primi accertamenti risulterebbe che il 54enne sarebbe stato ucciso da due sicari in sella ad una potente motocicletta. Nell'aprile di dieci anni fa Bevilacqua si era salvato da un primo tentativo di togliergli la vita.

 

 

Agguato a Catanzaro: ucciso il presunto boss dei rom

Domenico Bevilacqua, considerato uno dei capi carismatici dell'organizzazione criminale emanazione dei rom di Catanzaro, è morto in seguito alle ferite gravissime riportate questa mattina nel corso di un agguato tesogli davanti ad un negozio ubicato nel rione Aranceto del capoluogo calabrese. Soprannominato "Toro seduto", è stato centrato da svariati colpi di arma da fuoco. Bevilacqua, che aveva cinquantaquattro anni, dopo l'agguato è stato portato all'ospedale di Catanzaro dove le sue condizioni sono apparse subito gravissime, fino al decesso avvenuto poco dopo. L'attività investigativa volta ad individure responsabili e movente è affidata alla Polizia. 

 

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