Catanzaro, fiera di San Lorenzo: il Movimento sociale stigmatizza l'operato dell'amministrazione comunale
"Volge ormai al termine la 'storica' Fiera di San Lorenzo che si tiene nel quartiere Mater Domini ogni anno in occasione della data odierna. Quest’anno si registra un significativo, seppur lieve, incremento delle presenze e, di conseguenza, dei magri introiti dei coraggiosi operatori che, ostinatamente, vi partecipano nonostante la reiterate 'angherie' cui vengono sottoposti da parte di una amministrazione comunale sempre più distratta e sempre meno presente ad un appuntamento che, nel tempo, aveva assunto dignità di evento storico per l’intera comunità, ed oggi ristretto nell’ambito di qualcosa che è poco più di un 'mercatino' ". E' quanto dichiara in una nota la segreteria cittadina del Movimento sociale - Fiamma tricolare. "La dirigenza cittadina del MSI-Fiamma Tricolore di Catanzaro - prosegue il comuncato - nell’esprimere ai commercianti ed ai cittadini solidarietà e vicinanza, stigmatizza con forza l’assenza dell’amministrazione, in primis il sindaco, alla inaugurazione della Fiera; gli alti costi cui sono sottoposti gli operatori; l’assurda situazione igienica in cui sono stati costretti gli stessi in questa settimana di permanenza (quest’anno negato pure il supporto dell’edificio scolastico del plesso Giglio); gli orari di vendita “ridotti” e le conseguenti perdite di introiti e tant’altro, nonostante sia aumentata oltre ogni aspettativa la partecipazione degli espositori. La vera preoccupazione è che tutto ciò sia dovuto ad un disegno, preordinato in ambienti amministrativi, per giungere a spostare la fiera in altro luogo della Città (mai come in questo periodo si è vociferato di un prossimo spostamento verso il Centro già dal prossimo anno) in ossequio alla tanto sbandierata volontà di far rivivere il Centro Storico, cosa apprezzabile laddove non si scontra con storia e tradizione legata ad altri quartieri della Città".
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