Scoperta una piantagione di cannabis, 4 persone in manette

I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Villa San Giovanni, della  Stazione di Fiumara, dell’8° Nucleo elicotteri di Vibo Valentia e dello Squadrone eliportato Cacciatori di Calabria, hanno individuato in località “Bolano” del comune di Fiumara una piantagione composta da 400 piante di cannabis.

Una volta fatta la scoperta, i militari hanno attivato un servizio d’osservazione che ha permesso d'arrestare, in flagranza di reato, 4 persone intente a prendersi cura della coltivazione.

Dopo aver sequestrato e campionato lo stupefacente - che sarà analizzato dal Ris di Messina- i carabinieri hanno tradotto gli arrestati nel carcere di Reggio Calabria – Arghillà.

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Sorpresi a rubare cavi in rame, arrestati

I carabinieri delle Stazioni di Fiumara e Campo Calabro (Rc) hanno arrestato Carlo Morello e Massimo Bevilacqua, di 33 e 37 anni.

I due sono stati sorpresi mentre erano intenti a portare via cavi in rame appena sottratti dal deposito di una ditta attiva nella zona industriale di Campo Calabro.

Nonostante, alla vista dei militari, abbiano cercato di disfarsi della refurtiva, i due sono stati bloccati e tratti in arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso.

Entrambi  gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati posti ai domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

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Abusi edilizi in un terreno di sua proprietà: denunciata una donna

I Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà una donna per abusivismo edilizio poiché è stato accertato che stava realizzando, in un terreno di sua proprietà sito in località Adorno, a Fiumara, in provincia di Reggio Calabria, un manufatto abusivo oltre ad ammodernare un edificio preesistente attraverso l’elevazione di mura perimetrali. Le opere realizzate sono state sottoposte a sequestro. 

Truffa per ottenere esenzioni ticket: denunciati un medico e altre nove persone

Nella mattinata di ieri, 28 giugno, i Carabinieri, al termine di un’attività d’indagine tesa a far luce sulle  irregolarità legate all’ottenimento di prestazioni sanitarie esenti dal pagamento del relativo ticket, hanno denunciato in stato di libertà dieci persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e favoreggiamento reale. In particolare, l’indagine ha consentito di ricostruire, secondo gli investigatori, responsabilità secondo le quali nove soggetti, tutti residenti nel Comune di Fiumara, in provincia di Reggio Calabria, avevano sottoscritto una falsa autocertificazione relativa al reddito economico familiare, attestando un reddito più basso, al fine di poter rientrare nella fascia di esenzione dal pagamento del ticket così da usufruire, indebitamente, dell’erogazione gratuita dell’assistenza sanitaria da parte dell’ Ente Pubblico A.S.P. di Reggio Calabria. Tra le dieci persone denunciate figura anche un medico del Poliambulatorio, ritenuto responsabile di aver omesso di verificare, all’interno dell’apposita banca dati, che l’assistito risultasse inserito nelle liste dei titolari all’esenzione al pagamento del ticket, agevolandolo di fatto nella commissione del reato. 

 

I Carabinieri hanno scoperto una piantagione di canapa indiana

I Carabinieri, unitamente a personale squadrone eliportato Cacciatori Calabria, all'esito di uno specifico servizio, hanno individuato una piantagione di canapa indiana, composta da 67 piante, di altezza media di circa 50 centimetri. A seguito di campionatura per i successivi accertamenti di laboratorio, le piante, rinvenute a Fiumara, in provincia di Reggio Calabria,  sono state estirpate e distrutte, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. 

 

Detenzione illegale di cardellini: Corpo Forestale dello Stato denuncia 4 persone

Il Corpo Forestale dello Stato ha denunciato quattro soggetti accusati di detenzione abusiva di fauna protetta. In una circostanza, gli agenti del Comando provinciale di Reggio Calabria, avvertiti dai volontari iscritti all'associazione Cabs, hanno scoperto, vicino ad una casa di Palmi, 44 cardellini, esemplari protetti con particolare attenzione dalle norme che regolano la caccia. I volatili erano chiusi all'interno di gabbie di ridotte dimensioni, Sempre dalla legge sulla caccia, rinchiusi in piccole gabbie. In una seconda circostanza, il personale CFS ha trovato, a breve distanza, ulteriori 10 cardellini, la cui detenzione era illegale. Dopo il sequestro, sono stati rimessi in libertà. Gli uomini del Nucleo Antibracconaggio, infine, si sono imbattuti, a Fiumara, in altri 41 cardellini, di cui cinque senza vita. 

   

Cardellini rinchiusi in gabbia: una denuncia

I Carabinieri hanno deferito in stato di libertà un uomo di 76 anni per la violazione di norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio. All'esito di un controllo delle armi effettuato a Fiumara, nel Reggino, i militari dell'Arma hanno riscontrato la detenzione, da parte di G.G., di 14 volatili, appartenenti alla famiglia protetta dei fringillidi, nello specifico cardellini", rinchiusi in gabbie. 

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