Rogo alla tendopoli di San Ferdinando, cittadino gambiano muore carbonizzato

Un uomo originario del Gambia è morto la notte scorsa, in un incendio sviluppatosi nella tendopoli di San Ferdinando (Rc).

La vittima è morta carbonizzata, mentre dormiva in una delle due baracche divorate dalle fiamme.

Secondo la prima ricostruzione, pare che ad innescare l'incendio sia stato il fuoco acceso da qualcuno per riscaldarsi.

Quello di questa notte non è il primo tragico rogo che devasta la tendopoli di San Ferdinando.

In un altro incendio, infatti, il 27 gennaio scorso, una donna nigeriana perse la vita ed altre due persone rimasero ferite.

Si scaglia contro i poliziotti e ne ferisce uno, arrestato ghanese 37enne

Durante un servizio di controllo presso la Tendopoli di San Ferdinando, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Gioia Tauro hanno arrestato un 37enne ghanese, responsabile dei reati di lesioni e minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e rifiuto di fornire le generalità.

L'uomo, dapprima, si è scagliato contro l’auto di servizio dei poliziotti danneggiandola e successivamente ha aggredito gli agenti, ferendone uno

Condotto in commissariato è stato identificato in Amakye Allaji.

Il 37enne senza fissa dimora, con un permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari, in passato era gia stato arrestato per lo stesso reato.

Dopo l'arresto ed il giudizio per direttissima, per il cittadino ghanese si sono aperte le porte del carcere.

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Brognaturo: arrestato per droga gambiano ospite del centro accoglienza di località Lacina

Nel primo pomeriggio di ieri (8 giugno), una pattuglia della squadra di polizia giudiziaria del commissariato di Serra San Bruno, ha arrestato il 24enne Fatty Yahya, di nazionalità gambiana, ospite presso il centro di accoglienza "Stella del sud" di località Lacina di Brognaturo.

Gli agenti hanno notato il giovane scendere, nella piazza di Brognaturo, dal pullman di linea proveniente da Vibo Valentia.

L'atteggiamento del 24enne ha attirato l'attenzione dei poliziotti che hanno deciso di entrare in azione.

Una volta sottoposto a perquisizione personale, il ragazzo è stato trovato in possesso di cinque involucri di pellicola trasparente contenenti 20 grammi di marijuana e 50 di hashish.

La sostanza stupefacente è stata sequestrata, mentre il giovane africano è stato dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. 

 

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Resistenza a pubblico ufficiale e furto, in manette due cittadini stranieri

Personale della Polizia di Stato, in servizio presso il Commissariato di Gioia Tauro, ha arrestato Achraf Zalarhe, di nazionalità marocchina e domiciliato a Gioia Tauro, ritenuto responsabile del reato di resistenza a pubblico ufficiale.

L’uomo, alla guida del proprio ciclomotore, nonostante l' "Alt", intimatogli dai poliziotti impegnati in servizio di controllo del territorio, non si è fermato, fuggendo per le strade cittadine. Durante la fuga, ha urtato una bicicletta condotta da una bambina che è caduta rovinosamente in terra, per poi andare ad impattare contro una volante. A seguito dell'urto, Zalarhe ha tentato la fuga a piedi e, dopo una colluttazione, è stato immobilizzato dagli agenti. L’arrestato, ultimate le incombenze di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari e, dopo la convalida dell'arresto, nei suoi confronti è stata disposta la misura cautelare dell'obbligo di firma.

Alcune ore più tardi, personale dello stesso Commissariato ha arrestato Idrisse Jawara, nato in Gambia e domiciliato presso la tendopoli di San Ferdinando.

L’uomo, pluripregiudicato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e privo di permesso di soggiorno, è stato sorpreso dai poliziotti mentre era intento a sottrarre un cospicuo quantitativo di rame presso i capannoni di una ditta  di San Ferdinando.

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Tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale, arrestato cittadino gambiano

I carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Gioia Tauro, durante l’espletamento di un mirato servizio di prevenzione e repressione dei reati predatori, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato di tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, Muhammad Camara, gambiano di 27anni, domiciliato presso la tendopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria.

L’uomo è stato sorpreso all’interno dei locali di una ditta edile, mentre tentava di portare via suppellettili di varia natura.

Alla vista dei carabinieri, il 27enne ha cercato di darsi alla fuga strattonando ripetutamente i militari che sono riusciti, comunque, a bloccarlo.

Dopo le formalità di rito, il cittadino gambiano è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma, in attesa del rito direttissimo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Controlli della Polizia: un arresto, foglio di via obbligatorio per sette prostitute

Nella giornata di ieri sono stati eseguiti servizi straordinari di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità nel comprensorio di San Ferdinando da parte del personale del Commissariato di di Gioia Tauro, con la partecipazione del Reparto Prevenzione Crimine "Calabria Meridionale" di Siderno e della Polizia Provinciale.  Nel corso dei servizi sono state identificate 7 persone, elevate 7 sanzioni amministrative, nonché eseguite 7 perquisizioni personali. In particolare, nella contrada Focolì del Comune di San Ferdinando è stata riscontrata la presenza di alcune donne intente ad offrire prestazioni sessuali a pagamento. Le stesse, risultate prive di validi documenti di riconoscimento, sono state accompagnate presso gli Uffici del Commissariato al fine di essere sottoposte a rilievi foto-dattiloscopici e a perquisizione personale. Contestualmente, il personale della Polizia Provinciale ha elevato nei confronti delle donne sanzioni amministrative, ai sensi e per gli effetti di un'ordinanza comunale per prevenire e contrastare gravi pericoli cagionati da comportamenti connessi all’esercizio della prostituzione sulla pubblica via.  È in corso, da parte del personale del Commissariato, il procedimento amministrativo volto all’irrogazione del foglio di via obbligatorio nei confronti delle stesse donne. Inoltre, lo scorso 2 febbraio, personale della Squadra Volante del medesimo Commissariato, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità nel comprensorio, ha tratto in arresto, in flagranza del reato di resistenza a pubblico ufficiale e false dichiarazioni sull’identità personale, un cittadino del Gambia B.J.,33 anni, domiciliato a San Ferdinando presso la tendopoli, con pregiudizi di Polizia per danneggiamento. A suo carico è risultata, altresì, una nota di rintraccio della Questura di Palermo per la notifica di un provvedimento di rifiuto del riconoscimento dello status di protezione internazionale, emesso dalla competente Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale. Al momento del controllo, secondo quanto riferito dagli investigatori, ha tentato di dileguarsi nel buio, opponendo resistenza fisica nei confronti degli operatori di Polizia. Successivamente, una volta accompagnato in Ufficio, ha dichiarato false generalità. L’Autorità Giudiziaria, informata dell’arresto, ha disposto il giudizio immediato per la giornata odierna. 

 

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