Operazione "Athena", espulsi 3 cittadini georgiani trovati in possesso di attrezzi da scasso
Non si è fatta attendere la risposta della polizia di Stato ai furti che hanno interessato alcuni appartamenti al centro città di Reggio Calabria.
Con l'avvio dell'operazione "Athena”, il questore della Provincia di Reggio Calabria, Maurizio Vallone ha, infatti, attuato le misure previste dal protocollo operativo, richiesto dal prefetto Michele Di Bari, che si pone l'obiettivo d'intensificare l’attività di controllo del territorio nelle aree del centro città maggiormente frequentate.
La presenza della polizia di Stato sarà, quindi, più capillare con il coinvolgimento delle Volanti, del Reparto prevenzione crimine di Siderno, delle pattuglie in moto e di una pattuglia appiedata, che avranno l’obiettivo di garantire la sicurezza del centro cittadino e del lungomare, soprattutto con l’approssimarsi della stagione estiva, nelle ore pomeridiane e serali, caratterizzate dalla “movida” cittadina.
Il nuovo dispositivo di controllo del territorio ha già portato i primi frutti, con l’individuazione di tre persone trovate in possesso di refurtiva e di numerosi attrezzi da scasso.
Si tratta di tre cittadini georgiani, rispettivamente due uomini, di 41 e 32 anni ed una donna di 27 anni, già destinatari di un provvedimento di espulsione, ai quali personale dell’Ufficio immigrazione ha notificato un decreto di espulsione dandone immediata attuazione attraverso l’accompagnamento coatto presso il Centro di permanenza per i rimpatri di Bari e di Roma – Ponte Galeria.
I tre georgiani sono stati, inoltre, denunciati alla competente autorità giudiziaria per il reato di ricettazione.
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