Visita ambasciatore Usa, Nicolò: “Da Irto incredibile disconoscimento dei ruoli di rappresentanza democratica”

“Assenza di garbo istituzionale e incredibile disconoscimento dei ruoli di rappresentanza democratica che implicano non solo aspetti formali che non possono essere sottovalutati, ma soprattutto sostanziali e di merito. Non saprei come altro definire quanto accaduto oggi nel corso della visita in Consiglio regionale dell’ambasciatore degli Stati Uniti a Roma John R. Phillips”. È quanto sostiene il capogruppo di Forza Italia Alessandro Nicolò, secondo il quale “l’assenza del presidente Irto oggi avrà senz’altro avuto le sue giustificazione, ma, con tutto il rispetto per il suo capo di gabinetto e il vertice amministrativo del Consiglio che, per la loro parte e le loro competenze si saranno prodigati nel migliore dei modi, ad accogliere l’alto diplomatico occorreva che ci fosse almeno un esponente dell’Ufficio di Presidenza. Non importa se di maggioranza o di opposizione. Ossia - sottolinea Nicolò - un esponente  dell’organo politico-istituzionale a cui, per volontà del popolo calabrese e specifica indicazione del Consiglio regionale, compete la rappresentanza istituzionale e politica. Spiace dire, ancora una volta e pur in circostanze così preziose per la Calabria, che spesso in questa legislatura si ha netta l’impressione che si vogliano diminuire le  prerogative democratiche dell’Assemblea legislativa”.

Ambasciatore Usa in visita al Consiglio regionale della Calabria

“È stata, quella di oggi nel Consiglio regionale della Calabria, una visita interessante, nel corso della quale è stato commovente vedere la scultura realizzata in memoria di Nicholas Green. I calabresi e tutto il popolo italiano sono riusciti a trasformare la sua morte in qualcosa di enormemente positivo. La collaborazione tra Italia e Stati Uniti nella lotta al crimine organizzato continua, ma ha già prodotto importanti risultati”. È quanto ha detto l’ambasciatore degli Stati Uniti a Roma John R. Phillips in visita questa mattina in Consiglio regionale. L’alto diplomatico americano è stato ricevuto dal capo di gabinetto Ugo Massimilla, in rappresentanza del presidente Nicola Irto a Roma per impegni istituzionali, e dal segretario generale del Consiglio regionale Maurizio Priolo. Particolare attenzione, John R. Phillips ha dimostrato, nel corso della visita all’interno di Palazzo Campanella, alla scultura dedicata a Nicholas Green (il bambino americano assassinato in un tentativo di rapina sulla Sa/Rc nel 1994 al quale il Consiglio regionale ha intitolato un’Aula. La scultura dedicata ai bambini vittime di violenza è caratterizzata da sette campane che rappresentato gli organi donati dai genitori, Reginald e Maggie Green, sovrastate da sette colombe simbolo di pace e riconciliazione ricavate dalla fusione di armi sequestrate alla criminalità californiana. Dinanzi alla scultura, Massimilla ha ricordato che “il Consiglio, ha voluto trasformare il ricordo di un’immane tragedia in un simbolo di speranza e di vita”. Inoltre, Massimilla ha riferito che “il presidente Irto, per meglio valorizzare la scultura e il suo messaggio di pace, intende collocare la scultura in una posizione di maggiore rilievo e visibilità”, ed ha invitato l’ambasciatore, il quale ha detto che “riceverà volentieri l’invito a partecipare all’evento”. Il segretario generale, Priolo, conversando con l’ambasciatore, si è soffermato sui forti legami tra la Calabria e gli Stati Uniti ed ha illustrato la legge regionale del 2006 sul ‘Patto d’amicizia’ tra la Calabria e il West Virginia di cui allora era governatore John Manchin III, nipote di un minatore di San Giovanni in Fiore: “Una legge per onorare la tragedia nella miniera di Monongah del 6 dicembre 1907 quando nell’esplosione morirono secondo i dati ufficiali 362 persone di cui 172 italiani”.

Subscribe to this RSS feed