Truffa al Servizio Sanitario Nazionale: 4 indagati nel Vibonese
Quattro persone si sono viste notificare un avviso di conclusione indagini da parte della Procura della Repubblica di Vibo Valentia che indaga su una presunta truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale. Il reato ipotizzato a carico dei soggetti finiti nelle maglie dell'inchiesta denominata "Pharma Bluff" è associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata. Coinvolto, tra gli altri, Giuseppe Dato, sindaco di Joppolo che tre anni fa era stato arrestato e ristretto ai domiciliari. Successivamente fu emesso nei suoi confronti il provvedimento dell'obbligo di dimora nel territorio provinciale di Napoli. La decisione assunta dal TAR di annullare lo scioglimento del del Consiglio Comunale ha determinato il suo ritorno in sella alla guida della cittadina del Vibonese. Gli inquirenti ritengono che Dato abbia utilizzato la farmacia di cui è proprietario per richiedere all'Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia compensi maggiorati. Un sistema che, secondo gli investigatori, gli avrebbe permesso di ricevere fondi che non gli spettavano, a titolo di rimborso. Gli altri indagati sono il medico di base Francesco D'Agostino, la farmacista Carmen Ferraro, la segretaria Giuseppa Scinica.
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