Sanità. Scura sprezzante contro i Primari dimissionari dello "Jazzolino"
"Se fossimo alla Fiat li avrebbero licenziati tutti". Massimo Scura, Commissario per il Piano di rientro dal debito sanitario, usa parole sprezzanti nei confronti dei sedici primari dell'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia che lo scorso 11 marzo hanno annunciato, con una lettera spedita al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, la decisione di rassegnare ledimissioni dai rispettivi incarichi. Una scelta adottata in segno di protesta contro il riordino delle rete ospedaliera approntato dallo stesso Scura e che, fino al momento, ha avuto l'unico merito di essere contestato da tutte le forze politiche e dall'intera opinione pubblica calabrese. In occasione di un'intervista rilasciata durante TGR Buongiorno Regione, il Commissario ha accusato i medici protagonisti della vicenda di aver "solo creato allarme tra cittadini e pazienti". Un gesto, quello dei sanitari dello "Jazzolino" che è stato tacciato di mancanza di autenticità: "Finte dimissioni", la definizione pronunciata in trasmissione. Un assalto alle posizioni dei Primari completato dalla considerazione secondo cui il documento rivolto alla titolare del dicastero della Salute e nel quale si spiegava che la Sanità in provincia di Vibo Valentia ne usciva con le ossa rotte, sarebbe stato dettato da motivazioni politiche
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