Attivato Pronto Soccorso Legale "per aiutare i reggini a difendersi dalle angherie del Comune"

Si è svolta, qualche giorno fa, l’Assemblea Pubblica indetta dal PCdI reggino durante la quale è stato presentato il 'Pronto Soccorso Legale'. Si tratta di una struttura formata da un nutrito pool di qualificati e stimati avvocati che "aiuteranno i reggini - è scritto in una nota - a difendersi dalle enormi angherie che sono costretti a subire dal Comune di Reggio, dalla REGES e dalle varie istituzioni che, con cadenza quasi quotidiana, inviano veri e propri diluvi di bollette, atti di precetto e avvisi di pagamento ingiusti e ingiustificabili, nonché, molto spesso, discutibili sul piano giuridico e formale. Pagamenti e tributi di importi salatissimi per servizi nulli e inesistenti. Gli avvocati del 'Pronto Soccorso Legale' offriranno, in maniera assolutamente gratuita, una prima consulenza completa e saranno a disposizione dei cittadini interessati tutti i Venerdì a partire dalle ore 17.00 presso i locali della Federazione provinciale del PCdI siti in Via Sbarre Centrali, Trav. V^, 33 (salita Palmisano arredamenti)". "Nel prendere atto della recentissima pubblicazione della graduatoria nazionale sulle città con la maggiore tassazione che ha consegnato a Reggio Calabria il tristissimo primato di realtà con la più alta pressione di tasse e tributi dell’intero Paese, siamo persuasi - afferma il segretario cittadino Ivan Tripodi - del fatto che la battaglia che, da molti mesi, stiamo conducendo per chiedere la chiusura della REGES - (con i suoi aggi e le sua stratosferiche commissioni di oltre il 20%), nonché per chiedere un allentamento della tassazione record che grava pesantemente sulle spalle e sulle tasche dei reggini, - sia una sacrosanta e opportuna battaglia di civiltà e di democrazia. Il Partito Comunista d’Italia ha avuto ragione nel denunciare con forza il lassismo amministrativo e l’ennesimo trasversalismo che ha, incredibilmente, portato la Giunta Falcomatà a evitare la dichiarazione del dissesto finanziario e, contestualmente, a mantenere in vita la REGES:  decisioni che hanno profondamente deluso i reggini che avevano creduto in un’azione di forte rottura e discontinuità amministrativa dal nefasto “modello Reggio” di Scopelliti.  L’Assemblea, che ha visto la partecipazione di prestigiosi dirigenti di altre forze politiche, di personalità impegnate nelle attività a difesa dei consumatori e di singoli cittadini, ha evidenziato la cocente insoddisfazione che i reggini stanno unanimemente esprimendo in merito a questo anno di attività amministrativa della giunta Falcomatà che, così, si può sintetizzare: la Svolta…tradita. In tal senso, accanto alle attività tecnico-legali che saranno curate dal 'Pronto Soccorso Legale', si è decisa la costituzione di un Comitato di Difesa dei reggini composto da semplici cittadini che si occuperà di denunciare e rilanciare pubblicamente tutte le tematiche sui temi scottanti dei tributi e delle tasse comunali".  

 

Il PdCI attiva il Pronto Soccorso Legale contro "le angherie della Giunta Falcomatà"

"Ormai da troppo tempo i cittadini reggini stanno subendo vere e proprie angherie da parte del Comune di Reggio e della rediviva REGES, società mista - afferma Ivan Tripodi, segretario cittadino del PdCI - incredibilmente resuscitata dalla Giunta Falcomatà, a causa della miriade di bollette salatissime e di tasse e tributi di importo stratosferico.  Bollette che arrivano puntualissime a fronte di servizi scarsi o, in alcuni casi, assolutamente inesistenti come, per esempio, il servizio idrico che si caratterizza per la totale mancanza di acqua dai rubinetti, addirittura anche nel corrente mese di novembre, o, in ogni caso, per la sua non potabilità. L’ultima tragica notizia che ha coinvolto decine di migliaia di famiglie reggine riguarda l’invio, da parte del comune di Reggio, di un diluvio di atti di precetto con i quali si intimano i destinatari a pagare, tassativamente entro dieci giorni, cifre decisamente considerevoli relative a multe e sanzioni vecchie di oltre 12-13 anni.  Le multe si devono pagare, ma non è possibile pensare di fare cassa provocando macelleria sociale e massacrando le famiglie che vivono un periodo di pesantissima difficoltà finanziaria. E’ evidente che gli incolpevoli reggini stanno patendo un quotidiano assedio di natura economica caratterizzato da infinite richieste di pagamenti di tasse e tributi ingiusti e ingiustificati. Pertanto, reputiamo doveroso sostenere la cittadinanza, specie quella più debole, per difendersi da questo bombardamento di bollette che l’amministrazione Falcomatà, attraverso il braccio armato della REGES, società mista che incassa vergognosi aggi e commissioni di oltre 20%, sta portando avanti nei confronti dei reggini". Partendo da queste tematiche, ma anche per evidenziare la profonda ed unanime delusione che, ad un anno dal suo insediamento, la città sta esprimendo sui risultati della giunta Falcomatà, venerdì 20 novembre alle ore 17.00 - annuncia l'esponente comunista- si terrà un’Assemblea Pubblica, presso i locali della sede provinciale del Partito Comunista d’Italia siti in Via Sbarre Centrali, Trav. V, 33 (salita Palmisano arredamenti). Accanto al dibattito politico, l’occasione sarà utile per presentare il Pronto Soccorso Legale promosso dal PCdI: si tratta di una struttura costituita da un pool di qualificati e stimati avvocati che, in maniera assolutamente gratuita, saranno al servizio dei reggini ed offriranno consulenze per difendersi dal Comune di Reggio, dalla REGES e dalle altre istituzioni".  "Invitiamo i cittadini - è la sollecitazione finale di Ivan Tripodi - a partecipare poiché è venuto il momento di rispondere con i fatti alle angherie e alle tante promesse programmatiche non mantenute dalla Giunta Falcomatà. 

 

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