L'Orestea del liceo Telesio nel cartellone delle "Buone feste cosentine"
Dopo il successo dell'opera teatrale Orestea messa in scena al teatro Rendano dagli studenti del Liceo Classico 'B. Telesio' di Cosenza, diretti dal maestro Antonello Lombardo con la collaborazione e la consulenza dei grecisti Marta Leonetti e Flavio Nimpo, l'Orestea è stata inserita nel programma delle "Buone feste cosentine" come spettacolo di punta dell'intero cartellone e andrà in replica alle 20,30 del prossimo 27 dicembre, sempre al teatro Rendano.
Si tratta di un riconoscimento che inorgoglisce enormemente non solo gli studenti del Liceo, i veri protagonisti, ma anche il dirigente scolastico, il regista e quanti hanno fortemente creduto e sostenuto il progetto.
Il dirigente scolastico, Antonio Iaconianni, ha così commentato: «Il laboratorio sulla tragedia greca, sapientemente diretto dal regista prof. Antonello Lombardo, coadiuvato da altri docenti della scuola, si è dimostrato un valido strumento attraverso il quale far rivivere nei giovani, attualizzandoli, i valori, i drammi, le domande degli antichi, prodromi di una cultura nella quale ritrovare le nostre radici. Quanti il 27 saranno con noi al teatro vedranno - ha continuato il preside - una superlativa interpretazione degli attori che con coreografie, scenografie e costumi spettacolari, mi autorizzano a parlare, senza timore di smentita, di Cosenza come di una "piccola Siracusa" grazie al nostro 'Telesio'. La scommessa vincente messa a punto dal regista - ha concluso Iaconianni - è stata quella di adattare, in un unico atto, un'intera trilogia, realizzando una piece teatrale di tutto rispetto nella quale, in ben due ore di spettacolo, sfilano una serie di personaggi in un crescendo di emozioni che catturano un pubblico attento ed entusiasta. Tutto questo grazie ad una compagnia di giovani talentuosi che hanno calcato la scena con la grinta e la maturità da attori consumati. Un grazie di cuore, mi sia concesso, al Sindaco della Città di Cosenza, alla Giunta ed al Consiglio Comunale tutto, nonché al dirigente cultura, spettacolo e turismo: investire nella cultura e nei giovani è il più bel gesto di generosità che possa fare un amministratore pubblico».
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