Sorpresi ad appiccare incendi boschivi, denunciati
I carabinieri della stazione di Stilo hanno individuato i presunti responsabili di incendi boschivi, uno dei quali ha provocato ingenti danni anche alla rete di telecomunicazione, con conseguenti disagi per la zona, rimasta isolata per alcuni giorni.
In particolare, i militari hanno denunciato un 40enne, immortalato dalle telecamere della sua stessa proprietà mentre innescava un incendio a ridosso di una strada provinciale.
Altre due persone, invece, sono state denunciate per aver colposamente provocato due distinti roghi che hanno incenerito complessivamente circa otto ettari di macchia mediterranea in aree sottoposte a vincolo paesaggistico e a ridosso del centro abitato. Dalla ricostruzione degli inquirenti, in entrambi gli eventi i presunti responsabili erano intenti a bruciare sterpaglie nei loro terreni, ma avrebbero perso il controllo del fuoco, provocando l’incendio di tutta l’area circostante.
Le persone denunciate si aggiungono a coloro che già durante l’estate dello scorso anno erano stati sorpresi ad appiccare incendi boschivi. A Bivongi, infatti, era finito in manette un cittadino romano per aver dato alle fiamme con un accendino delle sterpaglie nei pressi di un parco pubblico frequentato prevalentemente da bambini.
In un’altra occasione, un cittadino di Stilo era stato denunciato perché sorpreso ad appiccare un fuoco sul monte Consolino; le fiamme avevano interessato circa tre ettari di vegetazione, mettendo in serio pericolo l’area in cui sorge la famosa “Cattolica”, la piccola chiesa bizantina icona di Stilo in tutto il mondo.
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