Incendio in isola ecologica distrugge elicottero di Calabria verde, arrestato il presunto piromane
I carabinieri di Cittanova (Rc) e della Compagnia di Taurianova, la notte scorsa, hanno tratto in arresto un incensurato cittanovese, ritenuto l’autore del grave incendio divampato ieri sera nell’isola ecologica di Cittanova.
In particolare, l’incendio, scoppiato poco dopo le 20.30, ha coinvolto un grosso deposito di rifiuti e un elicottero appartenente a “Calabria Verde”, impiegato nel servizio antincendio. Il mezzo, andato completamente distrutto, si trovava nel luogo in cui è avvenuto il rogo dopo essere rientrato, nel pomeriggio di ieri, da operazioni di spegnimento di alcuni focolai di incendi nelle campagne di Reggio Calabria
Ad istradare gli investigatori verso la tesi della natura dolosa dell’incendio è stata la distanza fra il cumulo di rifiuti e il velivolo in fiamme, tanto grande da non lasciare dubbi circa la duplicità degli inneschi che hanno causato l’incendio. E così, mentre i vigili del fuoco spegnevano le fiamme, i carabinieri hanno iniziato ad analizzare le immagini dell’impianto di videosorveglianza dell’isola ecologica, arrivando a cristallizzare il momento in cui l’autore del reato si è introdotto nella discarica e, con un innesco, ha appiccato il fuoco.
I militari dell’Arma hanno quindi individuato il presunto piromane, a casa del quale hanno rinvenuto un barattolo con numerosi pezzi di Diavolina immersi in un liquido infiammabile.
Sulla base degli elementi di prova raccolti, secondo l’ipotesi d’accusa sposata dalla Procura di Palmi, l’arrestato sarebbe l’esclusivo responsabile del gesto, che non sarebbe da mettere in relazione con lai criminalità organizzata.
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