Giro di vite a Serra San Bruno sull’uso di stelle filanti e coriandoli, in occasione di cerimonie sia civili che religiose.

A disporlo, un’ordinanza con la quale il sindaco Alfredo Barillari ha vietato il “lancio di materiale plastico, artificiale, sintetico e/o colorato tipo coriandoli, stelle filanti o altro materiale similare in occasione di matrimoni, battesimi e altre funzioni civile e/o religiose sul sagrato delle chiese o dinanzi alla sede del palazzo municipale o altri luoghi destinati alle celebrazioni”.

La misura è stata motivata con la necessità di preservare i “sagrati delle chiese, di indiscusso valore storico, culturale e artistico” e “l’ingresso del palazzo municipale”, ovvero i luoghi sui quali abitualmente avviene il lancio dei materiali appena vietati. 

I prodotti nel mirino dell'ordinanza provocano, inoltre, “l’imbrattamento di strade, marciapiedi, caditoie stradali oltre che di intasamento dei chiusini in caso di pioggia con conseguente inquinamento ambientale e impegni e oneri per l’Amministrazione comunale”.

Pertanto, anche al fine d’impedire “il danno d’immagine della città in presenza dei numerosi turisti”, i contravventori saranno puniti con una sanzione il cui importo  va dai 25 a 500 euro.