Emergenza idrica a Reggio, Meduri: "Noi diciamo basta!"

“Noi diciamo basta!” duro e inequivocabile l’inizio dell’intervento della sezione reggina di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, che oggi espone un severo punto di vista su una delle tante criticità che caratterizza la città dello Stretto, la mancanza d’acqua che ciclicamente condanna i cittadini e le loro famiglie a lunghi periodi di disagio.

“Caro Sindaco, cara amministrazione comunale e metropolitana – esordisce Domenico Francesco Meduri, Responsabile Enti Locali di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, rivolgendosi alle istituzioni cittadine – il nostro è un grido che rappresenta e che vuole dare voce un sentimento, uno stato d’animo e una consapevolezza ormai acquisita della popolazione di Reggio Calabria”.

“Che si sia passati da una tanto agognata e sbandierata svolta a un nulla assoluto – aggiunge – è innegabile.Dai tempi delle scuole elementari, sappiamo tutti che le bacchette magiche non esistono ma nonostante questo la popolazione si chiede come sia possibile che il giovane Sindaco e gli uomini che lo accompagnano e che lui stesso ha scelto non riescano ad azzeccarne una? Passi la raccolta della spazzatura a prezzi folli, passi l’incuria totale nella quale versa il verde cittadino, passi anche il cronico problema del manto stradale, ma l’assenza di una copertura idrica in zone densamente popolate del panorama cittadino è inaccettabile”.

Come è noto, ormai da molti anni, la mancanza d’acqua in città è ciclica, e si ripresenta con sempre più frequenza con l’avvicinarsi della stagione estiva, quando in molte zone della città l’acqua viene a mancare già nel tardo pomeriggio, o per i più sfortunati per intere giornate. Ma nel centro storico, in particolare, il problema non conosce stagione: sempre più di frequente, infatti, viene annunciato con solerzia – la stessa che non viene impiegata per la risoluzione del problema – che in città manca l’acqua, perché questa o quella tubatura si è rotta, e i tecnici sono sempre immancabilmente a lavoro per ripristinare le condutture, a volte con un attesa di giorni.

“Si sa che il problema ha anche un aspetto strutturale – spiega Meduri – ma quello che pongo alla vostra attenzione è l’aspetto manutentivo.  Come è possibile che dopo i mille e più interventi effettuati sulle tubature cittadine negli ultimi due anni il problema si ripresenti?  Il tecnico addetto del Comune ha mai controllatolo stato degli interventi? Ragionevolmente – specifica – credo che non abbiate mai svolto un controllo statistico sul perché le tubature si guastino sempre nella stessa zona.Che non si dica che è un problema di fondi, perché quelli per la parata dei carri il giorno di carnevale si reperiscono. E che non si dica che è un problema di tempo, perché quello per parlare di riforma costituzionale o passeggiare con Renzi in via Marina si trova facilmente”.

Dove sarebbe allora il problema? Per il rappresentante di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale la risposta è molto semplice: “E’ un problema di cattiva qualità dell’amministrazione e degli amministratori.Sindaco, signori amministratori, con un giudizio intellettualmente onesto – conclude Meduri – vi sembra che questa situazione sia stata affrontata con il piglio e gli attributi che dovrebbero caratterizzare un’amministrazione degna di questo nome?“

Ai posteri l’ardua sentenza.

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