Trasversale delle Serre e 106: “Le scelte strategiche nelle mani dei sindaci”

L'Anas mette nelle mani dei sindaci “le scelte strategiche” per definire il futuro della Trasversale delle Serre e l'ammodernamento della Statale jonica 106 nel tratto compreso tra Davoli e Guardavalle.

È quanto emerso oggi a Roma nel corso dell'incontro promosso dalla senatrice del Movimento 5 stelle Silvia Vono presso la direzione generale della società nazionale per le strade.

Un tavolo che ha visto la partecipazione della stessa parlamentare calabrese, del sindaco di Davoli, Giuseppe Papaleo, e dell'assessore comunale Luca Procopio, in rappresentanza delle amministrazioni comunali delle Preserre e del basso jonio catanzarese, di espressioni dei comitati civici attivi sul territorio.

Per l'Anas erano presenti Giorgio Fabio Altamura, responsabile rapporti con il Parlamento, Emanuela Poli, direttore affari istituzionali, Giuseppe Ferrara, responsabile coordinamento territoriale Anas Calabria, Gianfranco Vasselli, responsabile progettazione per la Calabria.

La descrizione dell'iter dei lavori avviati e degli appalti in corso ha introdotto la discussione sulla Trasversale delle Serre. Proprio oggi, peraltro, sono stati riavviati i cantieri nei due tratti “ex Cavalleri” di Monte Cucco e Vazzano. Confermato il sostanziale rispetto del cronoprogramma rispetto ai tronchi di superstrada ricadenti nel territorio della provincia di Vibo.

Resta irrisolta la questione dei tre lotti rimanenti in provincia di Catanzaro, tra Gagliato e Satriano. I fondi a disposizione (circa 54 milioni di euro) non sono sufficienti. Inoltre, il tracciato ipotizzato ha suscitato più di qualche perplessità tra i sindaci e i cittadini del comprensorio interessato.

Da qui la necessità espressa oggi a Roma di “valutare tutti insieme e integralmente il progetto” e decidere quale “scelta strategica è più rispondente alle esigenze dei territori”.

In estrema sintesi, la possibilità alternativa che resta in piedi è quella di cedere all'Anas la provinciale esistente “Gagliato-mare” come naturale prosecuzione della Trasversale verso la costa jonica. All'Anas spetterebbe il compito di ammodernare e mettere in sicurezza sia la strada in questione che la vecchia statale che collega Campo Petrizzi a Laganosa, su cui smistare il traffico pesante. Ampio spazio è stato dedicato anche alla Statale 106, con un focus sul tratto Davoli-Guardavalle.

L'ingegnere Ferrara ha ribadito la disponibilità a intervenire con urgenza sulla Jonica, utilizzando i fondi di manutenzione straordinaria già a disposizione del compartimento calabrese. Per individuare le priorità da affrontare con immediatezza, su proposta della senatrice Vono si è stabilito di convocare a Catanzaro, nei prossimi giorni, tutti i sindaci interessati (Davoli, Sant'Andrea, San Sostene, Isca, Santa Caterina, Badolato e Guardavalle) per stabilire tempi e modalità dei lavori da realizzare.

Gli amministratori locali saranno invitati a partecipare con le documentazioni progettuali necessarie già pronte per accelerare l'iter degli interventi richiesti. Una finestra di discussione è stata dedicata anche alle strade provinciali del Vibonese, in particolare alla ex 110, in stato di abbandono. “Molto complessa” è stata definita la proposta di riassumere l'arteria in carico all'Anas, avanzata da Vincenzo Franzé quale portavoce dei comitati civici delle Serre.

Sono state evidenziate le responsabilità dell'ente Provincia, ma anche quelle della Regione che potrebbe assumere un ruolo più efficace e incisivo nella risoluzione del problema.

La riunione si è conclusa con le dichiarazioni di soddisfazione del sindaco di Davoli che, ringraziando la senatrice Vono “per l'interessamento fattivo”, ha annunciato l'avvio dei lavori di ammodernamento della 106 nel tratto ricadente nel suo comune con la firma di un apposita convenzione con Anas.

L'esordio a Palazzo Madama della neo senatrice Silvia Vono

Primi giorni di lavoro in Parlamento per la neo senatrice soveratese del “Movimento 5 Stelle”  Silvia Vono.  

L'emozione dell'esordio a Palazzo Madama è stata subito rotta dalla full-immersion di venerdì e sabato per l'elezione della seconda carica dello Stato. Non le è mancato, peraltro, l'affetto dei familiari più stretti, marito e figli, ovviamente vicini e presenti in occasione della prima seduta di insediamento del 23 marzo scorso.

Una XVIII legislatura iniziata nel migliore dei modi per i pentastellati che hanno imposto la linea di una condivisione ampia per la scelta dei presidenti di Camera e Senato. Ruoli rispettivamente assegnati, dopo una lunga trattativa, a Roberto Fico e Elisabetta Alberti Casellati.

“E soprattutto - ha commentato Silvia Vono davanti ai giornalisti presenti nella sala Garibaldi di Palazzo Madama - quella di oggi è stata una affermazione importante e storica per i nostri valori di riferimento, ben chiariti dalla nostra ferma opposizione a candidature di impresentabili e condannati”.

Una linea di coerenza che segna “la migliore partenza possibile per la Terza Repubblica”. Adesso, le prossime settimane saranno completamente assorbite dalle trattative per la formazione del nuovo governo, “e tutti gli scenari sono possibili, sempre e comunque nella chiarezza di un programma, quello del Movimento, che è stato votato dalla stragrande maggioranza degli elettori e che adesso lavoreremo per realizzare punto per punto, per migliorare la qualità della vita degli italiani”.

L'impegno sui temi e una presenza molto forte sul territorio restano i paradigmi fondanti della neo senatrice che già nei primi giorni del mese di aprile darà seguito all'incontro della settimana scorsa con i vertici Anas a Catanzaro, concretizzando a Roma un ulteriore tavolo di confronto con la direzione aziendale “per affrontare con fermezza le questioni della viabilità calabrese”.

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