Sequestrati 14 cani da caccia tenuti in condizioni di semi abbandono
I militari della Stazione Carabinieri Parco di Cerchiara di Calabria e Civita hanno, nei giorni scorsi, posto sotto sequestro quattordici cani detenuti in maniera non idonea.
Il sequestro arriva a seguito di una attività di controllo del personale militare nei comuni di Cerchiara di Calabria e Francavilla Marittima, svolta per reprimere eventuali attività di detenzione abusiva di animali bovini suini ovini e caprini nonché di macellazione clandestina. Durante i controlli svolti in località “Macchiabbate” di Francavilla sono state deferite due persone per “detenzione incompatibile di cani da caccia” e “abbandono di animali”.
Al momento del controllo, a cui ha partecipato personale veterinario dell’Asp, i militari hanno accertato che i cani erano detenuti con catene corte alcune delle quali ancorate a piante d’ulivo e in ricoveri di fortuna adibiti a cucce e ricavati in fusti di ferro arrugginiti. Luoghi questi in cui erano presenti deiezioni abbondanti e accumulatesi nel tempo, oltre a ciotole per l’acqua che presentavano la formazione di alghe. Elementi questi che denotano un’incuria nella assistenza e nella detenzione dell’animale. I cani, quasi tutti da caccia, sono stati pertanto posti sotto sequestro e trasferiti presso i due canili sanitari di Cassano e Villapiana.
Nelle due aziende oggetto del sequestro dei cani sono stati inoltre riscontrati illeciti riguardo la detenzione di suini in violazione alle norme sanitarie e a quelle sulla movimentazione degli animali. Oltre al deferimento sono state elevate sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro.
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