I Carabinieri della Compagnia di Soverato, nella sua articolazione di Comandi Stazione e Nucleo Operativo e Radiomobile, sono stati impegnati in attività di controllo del territorio, a tutela dell’incolumità altrui per il contrasto di delitti, condotte pericolose od incidenti, nell’ultimo fine settimana appena trascorso. Nello specifico, l’attività si è svolta con l’impiego e la presenza sul territorio, soprattutto nell’arco temporale notturno, di numerose pattuglie, nei centri cittadini e lungo la Strada Statale 106, unitamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria del Gruppo Operativo di Vibo Valentia, impiegati in territori impervi e montani di competenza della Compagnia di Soverato. Tre persone, tra cui un minore di diciotto anni, sono state tratte in arresto e due denunciate in stato di libertà in flagranza di reato per coltivazione di piantagioni di canapa indiana. L’attività ha portato al sequestro di un totale di centonove piante di cannabis indica, dell’altezza media di un metro e settanta centimetri. I due maggiorenni sono stati posti agli arresti domiciliari.
Sempre in merito all’attività antidroga, in cui è molto impegnata la Compagnia Carabinieri di Soverato nel periodo vacanziero in corso, il personale delle Stazioni CC di Guardavalle e Badolato ha tratto in arresto due soggetti della Provincia di Reggio Calabria, poiché questi ultimi, a bordo di una Fiat Panda, probabilmente di rientro alle proprie abitazioni nel comune di San Luca, non fermatisi all’Alt della pattuglia del Radiomobile impegnata in posto di controllo in Davoli marina, sono stati successivamente bloccati dal personale delle citate Stazioni sulla S.S. 106 e, all’esito di perquisizione domiciliare, personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di 15 grammi di cocaina, di cui avevano tentato di sbarazzarsi lanciandola lungo l’arteria stradale nel corso dell’inseguimento, che, fortunatamente e per la bravura dei Carabinieri intervenuti, non ha creato complicazioni al traffico e incidenti alle autovetture in transito. I due soggetti sono stati, così, tratti in arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Soverato.
Poche ore prima, inoltre, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Soverato, all’esito di perquisizione domiciliare e personale, hanno tratto in arresto un 21enne, nel comune di Montepaone, poiché sorpreso in possesso di un bilancino di precisione ed un totale di venticinque grammi circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana, confezionata in 18 dosi, occultate all’interno dell’abitazione in un paio di doposci e in un presepe. Il giovane è stato tradotto in arresto presso la proprio abitazione, in regime di arresti domiciliari per detenzione ai fini di spaccio.
A Montepaone, nell’abitato superiore, l’Aliquota Operativa della Compagnia di Soverato ha tratto in arresto un 56enne, e denunciato in stato di libertà un 32enne, con precedenti anche specifici, in quanto responsabili di aver coltivato 13 piante di canapa indiana, dell’altezza massima di un metro e trenta centimetri, all’interno dell’abitazione disabitata riconducibile all’arrestato, in apposita struttura su di un terrazzo adibita a serra. Il cittadino di quel comune posto ai domiciliari, in attesa del rito per direttissima, è stato sorpreso e bloccato dai militari nell’atto di annaffiare le piante, che venivano poste in sequestro dai Carabinieri.
Infine, nel comune di Cardinale, la Stazione CC locale ha tratto in arresto, per violazione degli obblighi relativi allo status di sottoposizione alla Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, un 36enne, in quanto sorpreso dai militari operanti ad accompagnarsi con persone pregiudicate. L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione nel citato comune.
Particolarmente incisivi, a tal riguardo, i controlli alla circolazione stradale, dispiegati in ore diurne e notturne lungo le principali arterie di comunicazione ed in prossimità di locali pubblici, con il controllo di vari autoveicoli e l’elevazione di numerose contravvenzioni al Codice della Strada, con ritiro di dieci patenti di guida e di documenti di circolazione, nonché il sequestro di varie autovetture.