Torre di Ruggiero, il sindaco: grave la situazione economico-finanziaria
“Una eredità pesante”. Il sindaco di Torre di Ruggiero (Cz), Mario Barbieri, non ha usato mezze misure nel definire “la grave situazione economico-finanziaria del Comune”. Lo ha fatto in conferenza stampa, affiancato dal suo vicesindaco, Vito Roti, e dall'assessore Gabriele Raimondo.
Un bilancio tratteggiato in forte polemica nei confronti del suo predecessore, l'ex sindaco Pino Pitaro. Non sono, infatti, mancati gli attacchi ripetuti nei confronti della precedente amministrazione comunale. Nel mirino, in particolare, la gestione “allegra” dei debiti fuori bilancio, i tanti finanziamenti persi o revocati, i contenziosi ancora aperti con le società che erogano servizi elettrici e telefonici, per bollette mai pagate. Problemi che sono andati a ricadere sulle spalle del neo eletto sindaco Barbieri e della sua squadra, oltre che su quelle dei cittadini torresi che dovranno contribuire di tasca, con tasse e tributi, a sanare questo buco di cassa. “Non siamo in dissesto ma ci manca poco” ha rimarcato il sindaco, carte alla mano.
Durissimi, sul piano politico-amministrativo, i giudizi nei confronti di Pitaro. “E ancora non abbiamo mai saputo perché si è dimesso prima della scadenza naturale del mandato - ha attaccato Mario Barbieri - visto che le ragioni addotte da Pino Pitaro (ovvero, generici motivi di carattere familiare) non gli hanno impedito di mantenere altre poltrone, come quella di presidente del Consorzio del Metano”. Nel quadro tratteggiato dagli amministratori di Torre di Ruggiero c'è, però, anche uno sguardo di speranza rivolto al futuro. “Grazie alla proficua collaborazione con gli uffici della Regione Calabria stiamo recuperando somme che sembravano oramai perdute” ha spiegato il vicesindaco Vito Roti, rimarcando l'impegno di una maggioranza che sta lavorando sodo per rilanciare le opere pubbliche e, soprattutto, le opportunità occupazionali per le giovani generazioni.
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