Promuovere la salvaguardia delle razze animali autoctone minacciate di abbandono, presenti sul territorio regionale.
Questo lo scopo del bando - datato 2019 - relativo all’intervento 10.01.08 “Salvaguardia delle razze animali autoctone minacciate di abbandono e presenti sul territorio regionale” del Psr Calabria 2014/2020, del quale è stata pubblicata sul portale istituzionale www.calabriapsr.it la graduatoria provvisoria delle domande di aiuto.
“Si tratta – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo – di una misura tesa a salvaguardare il patrimonio zootecnico regionale minacciato di estinzione. Parliamo della razza “Podolica” per la specie bovina, delle “Nicastrese”, “Rustica di Calabria” e “Aspromontana” per quanto attiene la specie caprina, della “Apulo-calabrese” con riferimento ai suini, delle razze “Ragusana” e “di Martina Franca” in relazione agli equidi, della “Gentile di Puglia” per la specie ovina. Per la Calabria tutelare queste razze è fondamentale, perché ciò si traduce anche in una difesa dell’identità e della storia dei nostri territori, oltre che in uno strumento di contrasto al dissesto idrogeologico delle colline e delle montagne, dove questi animali pascolano”.
Nello specifico, dall’istruttoria tecnico-amministrativa svolta dal Dipartimento agricoltura sono risultate ammissibili a premio 271 domande, per una spesa complessiva pari ad 1.900.170,00 euro. Si potrà richiedere il riesame e la definizione della propria posizione esclusivamente attraverso Pec (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) entro dieci giorni dalla pubblicazione sul sito istituzionale dell’Autorità di Gestione www.calabriapsr.it degli elenchi delle domande ammissibili e di quelle valutate come non ammissibili.
Contestualmente, nelle more della definizione della graduatoria definitiva, si aprono i termini per la presentazione delle domande di pagamento per la conferma degli impegni relativamente all’annualità 2020. Le domande dovranno essere rilasciate per via telematica entro il 15 giugno 2020.