Serra, la replica di Federico a "In movimento": "Continuiamo dritti sulla strada del cambiamento"

"Vorrei ringraziare quegli ex amministratori nuovamente 'in movimento' che, con le loro parole, ci danno l’opportunità di parlare ai Serresi con i fatti".

Inizia così un commento con il quale Rosanna Federico, in qualità di vice sindaco di Serra San Bruno, replica alle critiche mosse all'indirizzo dell'amministrazione comunale dagli animatori del gruppo "In  movimento".  

"Qualcuno - evidenzia Federico - che ha lasciato nel fango documenti storici e pagine uniche della nostra storia, parla di cultura. Noi abbiamo dato ai Serresi un archivio comunale dove questi documenti, salvati e digitalizzati, sono ora a disposizione in un museo/pinacoteca, prima aperto solo in occasione del taglio del nastro, oggi restituito a nuova vita grazie all'inestimabile patrimonio di opere di Sharo Gambino e alla nuova sede della biblioteca comunale. Qualcuno parla di tutela dei servizi seduto accanto a chi, per non aver individuato in tempo il personale da utilizzare, ha decretato la chiusura degli uffici del Giudice di pace".

Il vice sindaco parla poi dell'ospedale a proposito del quale - a suo dire - "dopo anni di depauperamenti" inizia ad intravedersi "qualche minima inversione di tendenza".

A chi "parla" dei "diritti dei lavoratori", Federico replica che l'amministrazione in carica ha "stabilizzato" tutti i lavoratori Lsu ed Lpu, "riconoscendo loro la completa parificazione, anche nei tempi dei pagamenti, ai dipendenti storici".

Sulla questione relativa all'Angolo delle Tradizioni, il vice sindaco punta l'indice contro "qualcuna che, pur dovendo conoscere perfettamente per 'diretto coinvolgimento familiare', la situazione", con "inspiegabile leggerezza, di fronte ad un provvedimento Commissariale di riacquisizione, parla di casette 'rubate'", laddove "noi, dopo anni, abbiamo fatto un regolare avviso pubblico per ridarle in concessione, prevedendo, peraltro, la prelazione per chi quelle casette le ha regolarmente realizzate".

Sul problema acqua, Federico  ricorda  a "chi vorrebbe il distacco da Sorical” di “essere stato lì quando questa strada è stata scelta" e che l'amministrazione in carica avrebbe "individuato le risorse e dato indirizzo per il potenziamento del serbatoio Castagnari in attesa di fare di più in base agli sviluppi della nuova Autorità idrica regionale".

"E ancora, si parla di strutture sportive abbandonate dopo aver speso centinaia di migliaia di euro per una piscina progettata forse per le Maldive o per la tensostruttura della scuola media che non può essere utilizzata né d’inverno e né d’estate.

Noi rispondiamo ai Serresi con un primo intervento già concluso per il risparmio energetico sulla piscina; la messa in funzione, dopo anni, del campo di calcetto di via Matteotti; i 700 mila euro di finanziamenti ottenuti col bando 'sport e periferie'.

Giudizio tranchant sull'ex sindaco Rosi, che "dimenticando di aver amministrato per quasi cinque anni, sollecita a noi, dopo un anno e mezzo, l'approvazione del Psc e, anziché spiegarci come sono stati persi i finanziamenti del Pis Oreste, chiede a noi di recuperarli. Ai Serresi rispondiamo che il Psc è tra le nostre priorità e che oltre ad aver recuperato milioni di euro che erano andati persi per i servizi sociali, tanti altri finanziamenti abbiamo ottenuto e, non appena terminate le procedure burocratiche, partiranno i relativi cantieri. Quanto poi alla 'formazione amministrativa' di giovani proposta, sinceramente, non consiglierei a nessuno di seguire la scuola del sindaco Rosi, considerato che dai numeri che dà (1 milione di euro annui di incasso dai boschi dimenticando che nel corso di tutto il suo mandato non ne ha incassati nemmeno 200 mila) e dalle soluzioni che suggerisce, pare proprio che non abbia scelto quella giusta".

"Mentre dunque aspettiamo - è la chiosa finale - altre occasioni per parlare di altri risultati, continuiamo dritti sulla strada del cambiamento".

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