Riceviamo e pubblichiamo
"Caro Sindaco, quella che tu definisci “una cocente sconfitta” da noi subita alle ultime elezioni è molto meno “scottante” dell’umiliazione politica che ogni giorno sei costretto a subire dalla tua maggioranza, frutto della più bassa scelta politica messa in atto tra le più acerrime componenti politiche presenti a Spadola, unica alternativa per battere quello che definisci “il buon Parise”.
E’ inutile, che ogni qualvolta vedi una nostra pubblicazione su fatti che riguardano la vita politica-amministrativa di Spadola, anche dopo cinque mesi di amministrazione te ne vieni fuori con la solita battuta della sconfitta elettorale.
Nel tuo articolo fai riferimento a tecnici comunali e consiglieri comunali navigati, facendo esplicita allusione al “buon Parise” o qualche suo famigliare, dimenticandoti che proprio tu fai parte della vita amministrativa del Comune di Spadola da oltre vent’anni, con la peculiare caratteristica di saltare da fiore in fiore come l’ape Maia tra le varie maggioranze che si sono succedute sul Comune, al solo scopo di avere qualche incarico alla comunità montana o qualche candidatura alla provincia.
Noi di Siamo Spadola, sulla nostra pagina Facebook abbiamo solo ed esclusivamente rappresentato le problematiche della collettività connesse all’attività amministrativa, non abbiamo mai offeso a livello personale, permettendoci qualche volta anche di darti qualche consiglio, non ultimo quello in cui ti si chiede di fare il sindaco e prendere in mano il timone del Comune, visto che tutte le scelte sino ad oggi fatte non sono altro che frutto della continuità della precedente amministrazione, con l’aggiunta di qualche componente della tua maggioranza, che addirittura ha chiesto ed ottenuto una sua scrivania all’interno della stanza del sindaco.
Certo, avremmo voluto constatare e pubblicare delle cose positive eventualmente fatte dalla tua amministrazione, ma sino ad oggi dobbiamo limitarci a mettere in evidenza, oltre che le passerelle pubbliche, la sola raccolta differenziata (tra l’altro obbligatoria per tutti i comuni), un crisi idrica che persiste anche in inverno, balconi demoliti nelle pubbliche piazze senza le dovute ordinanze e fatte da persone non autorizzate, la chiusura di una strada pubblica perché invasa dai rifiuti, l’acquisto tanto sbandierato ma non fruttifero della foto-trappole, la cessione in fitto di un locale all’interno del municipio.
Per quanto attiene la Tari noi ci siamo limitati a pubblicare un parere ministeriale inerente un’interrogazione parlamentare circa l’applicazione della quota variabile per le pertinenze. Non abbiamo accusato nessuno né tantomeno dato delle colpe all’ufficio tributi del Comune.
Abbiamo solo segnalato ai cittadini tale situazione, invitando gli stessi a recarsi presso l’ufficio preposto, qualora avessero riscontrato errori nelle loro bollette. Nulla di più corretto e di costruttivo nei confronti della comunità spadolese.
Ma solo il fatto che come minoranza ci siamo interessati al problema ciò vi ha creato del panico, vi siete sentiti attaccati sul caro-tariffe della Tari.
Proprio tu, caro sindaco che per tale problema hai indetto una pubblica assemblea contro l’amministrazione Barbara quando ancora ne facevi parte parlando del grave peso delle tariffe Tari per gli spadolesi-
Ma erano altri tempi, si era in cerca di consensi elettorali. Oggi che della questione s’interessa la minoranza del Gruppo Siamo Spadola, si parla di tentativo di denigrazione della maggioranza.
Pertanto, ancora oggi ribadiamo ai cittadini tale situazione invitando gli stessi a recarsi presso il Comune ed eventualmente verificare la posizione Tari, producendo documentazione possibilmente più chiara circa le dimensioni e/o la consistenza delle abitazioni e delle relative pertinenze-
Siamo convinti che l’ufficio preposto del Comune a cui va riconosciuto il proficuo lavoro darà il proprio contributo per eventuali correzioni-
A proposito del canone di depurazione e del funzionamento o meno del depuratore, vogliamo mettere in evidenza che un conto è il canone di fognatura alla quale gli utenti sono allacciati ed un altro è il canone di depurazione. Se tu sei sicuro che questo è funzionante allora continua ad applicare il relativo canone ai cittadini, però, qualora detto impianto non dovesse “veramente” funzionare, ci preme ricordare che le responsabilità potrebbero essere ben più serie. Quindi a tal proposito più che asserire cose campate in aria basandoti su semplici comunicati, ti consigliamo di accertarti con la serietà che il caso richiede.
Relativamente ai mancati incarichi a professionisti Spadolesi ci rifacciamo a quanto detto prima e cioè che tutto viene fatto in continuità della precedente amministrazione comunale.
Anche in tale circostanza abbiamo messo in risalto l’occasione persa per i tanti giovani diplomati e laureati di Spadola, fatta eccezione per “il buon Parise” e suoi famigliari, perché di sicuro, in qualità di avversario politico non avrebbe nulla preteso.
Tutte le giustificazioni dell’amministrazione comunale date in merito a tale questione sono solo chiacchiere, delle semplici barzellette, nonché sono una vera e propria offesa all’intelligenza dei laureati spadolesi, i quali, addirittura, con la crisi di lavoro che c’è avrebbero rifiutato tali incarichi poiché ritenuto basso l’onorario loro offerto.
E non venirci a dire che il conferimento degli incarichi professionali spetta all’ufficio tecnico comunale, questo lo sappiamo benissimo, ma non possiamo e non vogliamo immaginare che il Sindaco di un Comune non sappia nulla di tali nomine. Qualora questo fosse vero dimostra ancora di più la continuità della vecchia amministrazione. Quindi, oggi più che mai ci chiediamo: chi è il Sindaco?
Abbiamo ritenuto doveroso fare il nostro dovere di minoranza il seno al consiglio comunale proprio in rispetto di quella che tu definisci “cocente sconfitta”, quel dovere che giorno per giorno ci vedrà impegnati al controllo di tutti gli atti amministrativi tra i quali procedimenti ed esisti di gare d’appalto, le forniture dei materiali ivi compreso quella del gasolio da riscaldamento, l’elenco dei fornitori e l’eventuale rotazione tra essi ed ogni altro atto che rientri nel compito di controllo della minoranza
Il Gruppo consiliare SiAmo Spadola