Il Gal Serre Calabresi presenta "I luoghi che vorrei"
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Il GAL Serre Calabresi/Alta Locride, in collaborazione con il Teatro del Carro – Pino Michienzi, presenta tre appuntamenti di una rappresentazione teatrale innovativa e sperimentale che ha per titolo “I LUOGHI CHE VORREI - I have a dream…” e sarà rappresentata Venerdì 24 luglio ore alle ore 18.00 in piazza Ortona a BORGIA (con il patrocinio del Comune di Borgia), Sabato 25 luglio alle 18.00 a SOVERATO presso l’Istituto Salesiano (via Verdi, n.1), e Giovedì 30 luglio alle 18.00 a ROCCELLA JONICA presso il Convento dei Minimi (Via Roma, n.80). In scena ci saranno Anna Maria De Luca, Luca Maria Michienzi, Alessandro Rosellino Feudale, Francesco Gallelli, accompagnati dalle musiche dal vivo del Klezmer Project diretto da Rocco Cerminara e le immagini estemporanee di Viky Russo. Ciò che rende lo spettacolo unico e innovativo è l’articolazione della sua struttura, che prevede una doppia fase:
nella prima verrà proposto al pubblico uno spettacolo in grado di offrire elementi di riflessione e di conoscenza di eventi e fatti relativi all’identità specifica del territorio ospite. A tal proposito verranno utilizzati argomenti tratti da alcuni grandi e celebri pensatori della cultura calabrese (Alvaro, Argiroffi, Campanella, Cassiodoro, Costabile, Curcio, Michienzi, Rèpaci), individuati per la profondità del loro pensiero.
La seconda fase vedrà il coinvolgimento diretto e attivo del pubblico, al quale si chiederà, partendo dalla riflessione proposta dagli attori in precedenza, di fare emergere le proprie aspettative e la propria personale visione sul futuro delle aree in questione. L’intento di questo momento interattivo è quello di individuare proposte per il miglioramento della vita e della socialità, far emergere aspirazioni, visioni, sogni, rispetto al proprio territorio. Nato appositamente per il Gal Serre Calabresi/Alta Locride, lo spettacolo - attraverso parole, drammatizzazioni, musiche - è pensato per un pubblico di estrazione eterogenea, giovani e meno giovani, di differente formazione, di provenienza regionale ed extra-regionale. Racchiuderà in sé un piccolo excursus con argomenti che riguardano la vita di tutti: la natura e il paesaggio, la famiglia e la comunità, il sogno e la realtà concreta, la scuola e l’educazione. Una rappresentazione capace di commuovere e far riflettere, in cui lo spettatore più preparato riconosce le sue radici e la sua cultura, e quello meno coinvolto scopre l’essenza della Calabria attraverso le sue voci migliori.