Due persone sono finite in manette nel Vibonese, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, a Ricadi, i poliziotti della Questura di Vibo Valentia hanno arrestato M.P., di 55 anni, poiché, durante una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 360 grammi di marijuana, 0,6 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e diverso materiale per il confezionamento.

Nella frazione Brattirò di Drapia, gli agenti hanno invece tratto in arresto in flagranza R.G., 51 anni, nella cui campagna sono stati sequestrati 700 grammi di marijuana e un bilancino di precisione. Inoltre, l’uomo, che ha un porto d’armi per uso caccia, è stato denunciato per il possesso di un numero di munizioni superiore rispetto a quelle regolarmente denunciate.

Al termine delle formalità di rito, entrambi gli arrestati sono stati associati alla casa circondariale di Vibo Valentia.

Durante la tradizionale festa in onore dei SS. Medici Cosma e Damiano, i finanzieri della Tenenza di Tropea hanno effettuato una serie di controlli nella frazione Brattirò del comune di Drapia.

Durante l'attività eseguita a carico di una ditta della provincia di Catania incaricata del “Festival pirotecnico”, i militari hanno sequestrato circa 190 chilogrammi di fuochi d’artificio sprovvisti dei requisiti essenziali di sicurezza.

I prodotti, fabbricati artigianalmente, erano privi della necessaria etichettatura e pertanto, non riconosciuti e classificati dal ministero dell’Interno.

Al termine del controllo, tre persone, residenti nell’area etnea, sono state denunciate all’autorità giudiziaria e dovranno rispondere dell’ipotesi di reato di fabbricazione, detenzione, trasporto ed utilizzo di materiale esplodente privo delle prescritte norme di sicurezza.