I due rappresentanti legali di un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale sono stati deferiti alla locale Procura della Repubblica per le ipotesi di reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falsità ideologica e malversazione in danno dello Stato, al termine di un’attività investigativa condotta dal Nucleo Polizia Tributaria di Crotone, inerente presunte irregolarità nella gestione di corsi di formazione professionale per operatori socio-sanitari finanziati dalla Regione Calabria nel 2012. La Onlus in questione aveva ottenuto dalla Regione un anticipo di finanziamento per 315.000 euro a fronte delle spese sostenute per l’organizzazione dei corsi. Grazie ai capillari accertamenti eseguiti dai finanzieri, anche mediante l’acquisizione di documentazione bancaria, è emerso che in realtà tali spese erano rappresentate per ben 210.000 euro da costi inesistenti o inammissibili ai fini del finanziamento, avendo l’organizzazione addirittura dichiarato di aver retribuito i tutor impegnati nella formazione degli allievi, che, invece, ad oggi, non risultano aver percepito alcuna retribuzione, mentre la restante quota di 105.000 euro è risulta essere stata distratta direttamente in favore degli indagati o di società commerciali ad essi riconducibili. Gli indagati sono stati, inoltre, segnalati alla Procura Regionale delle Corte dei Conti per danno erariale in relazione alle somme indebitamente percepite o distratte. Infine, in esecuzione di apposito provvedimento cautelare emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Crotone, i finanzieri crotonesi hanno sottoposto a sequestro preventivo somme di danaro e beni immobili nella disponibilità degli indagati fino a concorrenza dell’importo di 315.000 euro, quale profitto indebitamente conseguito. Continua l’attività della Guardia di Finanza a tutela della spesa pubblica ed a sostegno di quelle organizzazioni ed associazioni che operano nel rispetto delle regole, al fine di garantire la legalità economica all’intero sistema, consentendo l’accesso agli aiuti pubblici solo a chi ne ha regolare titolo.

All’interno di un più ampio progetto di affiliazione tra la Vigor Serra San Bruno, società di puro settore giovanile locale e l’F.C. Carpi, squadra emiliana militante nel massimo campionato italiano, rientra un progetto di formazione Tecnico–Dirigenziale, spalmato su più date, allo scopo di innalzare il livello qualitativo di Tecnici e Dirigenti impegnati nell’universo calcistico. Si è svolto infatti nei giorni scorsi presso la sala conferenza dell’ANAP Calabria di Briatico, la prima tappa di questo percorso formativo, improntato sulla figura del Team Manager, alla presenza  del Referente tecnico della Carpi Football Academy Mister Emanuele Fravili, il dottor Valentino Cristofalo, responsabile comunicazione Carpi FC 1909 e coordinatore per la regione Calabria del progetto e Sergio Barillari quale referente regionale Carpy Academy. Al corso dal titolo "Workshop Dirigenti Accompagnatori – Aggiornamento sulla figura del Team Manager" oltre agli istruttori della società emiliana, hanno preso parte i massimi dirigenti delle società calcistiche vibonesi (Vigor Serra San Bruno, Sporting Club Tropea, Polisportiva Sorianese, Real Pizzo), che per la stagione in corso hanno deciso di sposare il progetto Carpi per meglio apprendere così quelle metodologie necessarie ad una migliore gestione societaria. A rappresentare il sodalizio serrese erano presenti il Presidente Giuseppe Dominelli , che da subito ha intuito il potenziale successo derivante da una collaborazione con un club sportivo militante nella serie A italiana e il dirigente Andrea Capone. Argomento di questo primo incontro è stata la figura del Team Manager all’interno delle società calcistiche, sia dilettantistiche che professionali e il suo ruolo nella gestione degli atleti e le loro esigenze, l’organizzazione degli allenamenti sulla base delle richieste dell’allenatore, la gestione e l’utilizzo degli impianti sportivi in forza alle società, l’organizzazione delle gare ufficiali e la figura del dirigente quale anello di congiunzione tra il Direttivo Societario e lo spogliatoio. Scopo del corso, indirizzato a dirigenti che già ricoprono questo ruolo o che in un futuro intende specializzarsi nel campo, è stato quello di far acquisire le competenze tecniche, organizzative e trasversali (es. relazioni, di pianficazione, di analisi) e quelle conoscenze necessarie a condurre nel modo più efficiente gli obiettivi e i progetti assegnati alla squadra e allo staff, evitando il deterioramento del capitale umano che la Società sportiva gli ha affidato.

Dopo il grande successo del 2015 con la formazione di oltre 100 operatori Bls-d ripartono i corsi promossi ed organizzati dal Centro provinciale Libertas di Vibo Valentia in collaborazione con il Centro regionale Libertas e il Suem 118 di Vibo Valentia. Domenica 28 febbraio, infatti, si svolgerà, a partire dalle ore 9 presso la sala conferenze di palazzo Chimirri a Serra San Bruno, il primo corso di formazione dedicato al Pbls – d (Pediatric basic life support and defibrillation). Tanti gli argomenti che saranno trattati durante il corso partendo dalla valutazione del paziente pediatrico, il metodo Abc, le manovre Rcr per arrivare alle manovre di disostruzione pediatrica. Per iscrizioni e/o ulteriori informazioni sulla partecipazioni gli interessati possono contattare il Centro provinciale Libertas con sede nella cittadina della Certosa. C’è entusiasmo nelle parole del manager sportivo Francesco De Caria: “ci riteniamo molto soddisfatti per quanto fatto nel 2015 – ha affermato - nel settore della formazione con i corsi di formazione dedicati alla formazione di operatori Bls – d. Nella programmazione relativa al 2016 – ha aggiunto - aspettando l’apertura della Scuola di formazione regionale Libertas Calabria, abbiamo deciso di allargare l’offerta formativa inserendo nuovi corsi di formazione tra cui il Pbls – d dedicato alle tecniche di primo soccorso in età pediatrica e il corso Atls - base improntato principalmente sulla traumatologia e l’intervento in caso di fratture e distorsioni oltre altri corsi indirizzati sull’aspetto manageriale dello sport, al fine di formare i dirigenti delle associazioni per una corretta ed efficiente gestione di esse”.