Condannati per assenteismo 4 ex dipendenti della Regione
Sedevano sul banco degli imputati con l'accusa di falsità nell'utilizzo del badge e truffa ai danni dello Stato ed il giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Catanzaro, al termine del processo celebrato con rito abbreviato, ha inflitto loro una condanna a pene comprese fra i dieci mesi ed un anno. Ai quattro ex dipendenti regionali, tuttavia, è stata contestualmente sospesa la pena. Emilio Barone, Fioravante Levato, Francesca Mainone e Francesco Ruberto erano stati coinvolti, insieme ad altri quarantasei dipendenti della Regione Calabria, in un'indagine portata avanti dalla Guardia di Finanza. Gli addetti, in servizio presso i Dipartimenti Attività produttive, Avvocatura, Bilancio, Cultura, Lavori Pubblici, Politiche energetiche, timbravano il cartellino e, sulla scorta di quanto ipotizzato dagli inquirenti, lasciavano la sede di Viale Cassiodoro. Sono state le immagini catturate dalle piccole telecamere installate dai militari della Finanza a metterli in trappola. La Regione, da parte sua, alla luce degli esiti investigativi aveva disposto di licenziare le quattro persone condannate oggi. Cinque dipendenti erano, invece, stati sospesi per più di undici giorni. Esludendo due posizioni archiviate, per gli altri erano scattati, rimproveri, in forma scritta o orale.
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