Aggressione di Klaus Davi a Bovalino, deferito un uomo

A seguito della tentata aggressione perpetrata ai danni del massmediologo Klaus Davi il 24 agosto a Bovalino, gli accertamenti condotti dal personale della Digos e dal Commissariato di P.S. di Bovalino intervenuto, hanno permesso di deferire all’Autorità Giudiziaria di Locri un uomo, residente a Bovalino, per i reati di minaccia e violenza privata.

I fatti: Il giornalista si era recato a Bovalino nei pressi dell’abitazione di un noto pregiudicato della zona, dove aveva iniziato ad effettuare riprese video all'edificio. Mentre rivolgeva domande alle persone affacciate alle finestre, incuriosite dalla presenza delle telecamere, dal balcone del primo piano, si affacciava un uomo, che proferendo insulti ad alta voce, lo invitava ad andare via. Da li a poco, Klaus Davi è stato sfiorato dal lancio di un vaso di una pianta che andava ad infrangersi contro un'autovettura.

Immediatamente dopo, l’uomo al balcone si portava in strada e si lanciava verso il giornalista con intenzioni minacciose venendo tuttavia bloccato immediatamente e riportato all’interno dell’abitazione da personale della Digos di Reggio Calabria, in servizio di vigilanza al massmediologo in occasione della sua presenza in questa provincia per motivi lavorativi.

“O patria o mafia”: dibattito su come affrontare le ‘ndrine

Dopo il dibattito a distanza sulla decisione di non apporre i cartelli anti ‘ndrangheta, a Locri, sederanno allo stesso tavolo i protagonisti di quella discussione. Il sindaco Giovanni Calabrese ed il massmediologo Klaus Davi saranno, infatti, fra i protagonisti del convegno “O patria o mafia” che si svolgerà sabato alle 18.30. All’evento, moderato dalla giornalista Maria Teresa Criniti, prenderanno parte il presidente della Commissione Antimafia siciliana Nello Musumeci, il vescovo della diocesi Locri-Gerace monsignor Francesco Oliva e il giornalista Marcello De Angelis.

 

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