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FOCUS OSPEDALI. Smantellato reparto materno-infantile a Soverato, via l’Urologia di Tropea. I DETTAGLI

Il decreto n. 30/2016 siglato dal commissario ad acta per il Piano di rientro Massimo Scura prevede il ridimensionamento anche di ospedali che, come quello di Soverato e Tropea, hanno una funzione strategica per effetto del loro posizionamento. Con la cancellazione dei 20 posti letto di Ostetricia e Ginecologia e dei 10 del Nido del nosocomio jonico viene smantellato il reparto materno-infantile che ha rappresentato una risposta sanitaria per le popolazioni delle coste orientali e, recentemente, per quelle dell’entroterra. Forti perplessità anche per lo spostamento dei posti di Urologia da Tropea a Vibo. Il presidio tirrenico perde autonomia in quanto viene accorpato a quello della città capoluogo di provincia. Previsioni poco rassicuranti riguardano inoltre il Pronto Soccorso. “La  funzione  di  PS  semplice - prevede infatti il decreto di riordino della rete ospedaliera in riferimento agli Ospedali generali - può essere svolta da quei presidi per cui si preveda un’evoluzione a Spoke nel tempo inattesa di eventi programmati a lunga scadenza oppure in particolari situazioni di complessità organizzativa. È la struttura organizzativa ospedaliera deputata ad effettuare in emergenza-urgenza stabilizzazione clinica, procedure diagnostiche, trattamenti terapeutici, ricovero oppure trasferimento urgente al DEA di livello superiore di cura, in continuità di assistenza, secondo protocolli concordati per patologia (es. reti assistenziali ad alta complessità). I presidi ospedalieri di base, definiti Ospedali generali appartenente alla rete ospedaliera, con bacino di utenza compreso tra 80.000 e 150.000 abitanti,  salvo quanto previsto per gli Ospedali di zona montana, sono  strutture  dotate  di  sede  di Pronto Soccorso con la presenza di un numero limitato di specialità ad ampia diffusione territoriale: Medicina interna,  Chirurgia generale, Ortopedia, Anestesia e servizi di supporto in rete di guardia attiva o in regime  di pronta disponibilità H24 di Radiologia, Laboratorio, Emoteca. Devono essere dotati, inoltre, di letti tecnici di ‘Osservazione  Breve  Intensiva’. A regime – viene precisato -  il personale medico apparterrà alla Medicina e Chirurgia di Accettazione e d’Urgenza del DEA di riferimento e sarà reperito anche negli organici presenti,  per ridistribuzione di unità o a seguito di opzione dei Medici del Presidio interessato. La funzione di Pronto Soccorso – viene infine specificato - è prevista  per: 

• un bacino di utenza  compreso  tra  80.000 e 150.000 abitanti; 

• un numero di accessi annuo  appropriati superiore a  25.000  unità. Deve  essere  dotato  di  letti  tecnici  di ‘Osservazione  Breve  Intensiva’  proporzionali  al  bacino  di  utenza  e  alla media  degli accessi. Viene  mantenuto  il  laboratorio  di analisi esclusivamente per  i degenti”.

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